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Non esiste coraggio senza paura

Autore: Marissa Meyer 

Editore: Mondadori

Prezzo: 21,90

Trama

L’Era dell’Anarchia avrebbe potuto proseguire all’infinito. Poi, quasi all’improvviso… la speranza. La speranza che risplendeva luminosa, vestita con mantelli e maschere. La speranza, bellissima e piena di gioia, che prometteva di risolvere tutti i problemi, di trafiggere i nemici con la spada della giustizia. La speranza che prendeva il nome di Rinnegati. Sono passati ormai dieci anni da quando i Rinnegati, un gruppo di giovanissimi Prodigi, uomini e donne dotati di poteri straordinari, decisero di usare le loro capacità per contrastare il caos generato dal governo degli Anarchici su Gatlon City, e riportare ovunque pace e stabilità. Da quel momento i Rinnegati sono diventati per tutti i paladini della giustizia, un simbolo vivente di fiducia nel futuro e coraggio. Per tutti tranne ovviamente per gli Anarchici superstiti che, a loro volta dotati di poteri, sono fuggiti dalla città e per anni, di nascosto, hanno cercato di riorganizzarsi per portare a compimento il progetto originale del loro defunto leader Ace. Tra loro adesso c’è anche Nova, la nipote diciassettenne dell’uomo. Lei stessa un Prodigio, è affamata di vendetta e pronta a tutto pur di ottenerla. Anche a partecipare a un’operazione di infiltrazione tra le fila nemiche. L’incontro con Adrian, un Rinnegato dall’animo ribelle che crede fermamente nella giustizia, però, potrebbe rischiare di sconvolgere i suoi piani: a un passo dalla grande battaglia che attende Rinnegati e Anarchici, i sentimenti infatti possono diventare un nemico spietato.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Amanti dei supereroi, fan degli X-Men a me gli occhi, perché questo è il titolo che fa per voi! 

Arriva finalmente in Italia il primo volume della saga distopica piena zeppa di eroi e villain di Marissa Meyer. 

Questo è stato il mio primo approccio con la Meyer, ai più conosciuta per la saga de Le cronache lunari (che devo assolutamente recuperare) e devo dire che come “prima volta” è andata molto bene, lo stile è scorrevole, senza tante pretese, anche per il target a cui si rivolge) bello adrenalinico, e con tanti poteri superfighi (lasciatemelo dire ma Fobia per me è WOW) 

Quindi cosa aspettarsi da questo primo volume? 

Eravamo tutti cattivi, all’inizio. Per centinaia di anni l’umanità ha temuto i prodigi. Siamo stati perseguitati. Tormentati. Invisi e Oppressi. […] Avevano ragione ad avere paura. Centinaia di anni. Chi avrebbe potuto sopportare ancora? 

La risposta è semplice: una guerra tra fazioni.

Anarchici da un lato, che hanno avuto il potere tra le mani fino a rimanerne schiacciati.

Rinnegati dall’altro, i cosiddetti Buoni, protettori della gente, quasi divinità agli occhi di chiunque, eroi puri senza macchia né paura. 

E nel mezzo loro due: Nova e Adrian

Lei in cerca di vendetta, legata agli anarchici dopo l’uccisione della propria famiglia, in lei il potere di far addormentare il nemico solo toccandolo.

Lui in cerca di risposte dopo la misteriosa morte della madre, legato ai rinnegati e col potere di portare in vita tutto ciò che disegna. 

Entrambi legati forse da un sentimento molto simile, ma che li fa muovere su due strade completamente diverse.

Prendetevi la giornata libera. Siamo supereroi. Ci pensiamo noi.

Ma Renegades non è solo questo, non è solo combattimenti, superpoteri e mistero; questo libro porta a galla una delle domande per me più interessanti: Chi determina cos’è un eroe? Chi determina il prezzo della libertà? 

Davvero avere un mantello immacolato significa essere uno dei buoni e impugnare una falce significa essere crudele? 

La risposta non mi sento di darvela, però una cosa è certa, il confine tra giustizia e vendetta è molto labile e a volte scegliere da che parte stare può determinare la tua vita. 

“E se la vendetta no ti portasse alcuna soddisfazione?” “Non è la soddisfazione che cerco.” […] “Allora vediamo se riusciamo a trovare quello che cerchi.”

Detto ciò mi resta da dire un’ultima cosa: Non vedo l’ora  di leggere il secondo che so essere in arrivo!!!!

Ringrazio di cuore  la Mondadori per la copia omaggio e le mie compagne di viaggio di questo Review party!

Vi abbraccio ❤️🦊

 

4/5

Adesso chiudi bene la finestra e assicurati che il chiavistello sia al suo posto. Le creature oscure hanno la capacità di insinuarsi anche nelle fessure più piccole.

Autore: Leigh Bardugo

Editore: Mondadori

Prezzo: 19,90

Trama

Un mondo di oscuri affari stipulati al chiaro di luna, città infestate da spiriti, foreste inquietanti e bestie parlanti. Qui la voce di una giovane sirena può evocare tempeste mortali e un fiume può eseguire gli ordini di un ragazzo innamorato, ma solo a un prezzo indicibile.

 

Ispirandosi a miti, folklore e fiabe, Bardugo ha scritto una raccolta di racconti straordinariamente ricchi di atmosfera, pieni di tradimenti, vendette, sacrifici e amore. 

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Ho un ricordo ben preciso della mia infanzia: leggevo e ascoltavo tantissime fiabe e la cosa meravigliosa quando ci ripenso ora è che ho avuto la fortuna di leggere sempre le fiabe originali, mai edulcorate o semplificate, ho letto di Barbablù che teneva le mogli morte in uno scantinato, ho letto la vera storia de La bella e la bestia, la crudeltà dietro Scarpette rosse e tutto questo lo devo ai libri che mio nonno realizzava a mano per me e che ho ancora gelosamente conservati, tutta questa premessa a cosa serve direte voi, a dirvi che quando mi sono catapultata nel libro della Bardugo sono ritornata la bambina che leggeva storie in una camera a casa dei miei nonni. 

Vedi, alcune persone nascono con dentro un pezzo di notte, e quel vuoto non potrà mai essere riempito, neanche con tutto il buon cibo e il sole del mondo. E così ci sono giorni in cui ci svegliamo con la sensazione che il vento ci soffi dentro, ma dobbiamo semplicemente sopportsarlo, come fece il ragazzo. “

La Bardugo in questa raccolta ambientata del mondo del Grishaverse che tanto ho amato, fa venire fuori una delle qualità migliori: l’approccio dark alle sue storie, se penso già all’evoluzione con Sei di corvi rispetto alla prima trilogia e soprattutto se penso alla Nona casa, viene fuori che la Bardugo sa trasportarci in mondi non sempre gentili e riesce a delineare personaggi ben strutturati anche quando sono “semplici” personaggi di una fiaba

È pericoloso percorrere la strada sul confine settentrionale con il turbamento nel cuore.

E così tra donne coraggiose, streghe che realizzano desideri, Volpi astute, fiumi indomabili, mi sono ritrovata in un mondo meraviglioso e terribile allo stesso tempo, con richiami alle fiabe più famose senza essere banali, io sono ritornata bambina, ho percepito la bellezza di quei luoghi, l’avidità delle persone, la cattiveria e la bontà umana, e in questo viaggio incredibile queste fiabe hanno continuato a insegnarmi qualcosa, proprio come facevano i libri di mio nonno anni fa.

Ricorda che usare una cosa non significa possederla.

Menzione specialissima alle illustrazioni meravigliose al suo interno, affascinanti, magiche e perfettamente in linea con la scrittura di questa raccolta.

Brava la Bardugo, hai fatto centro anche stavolta!

Ringrazio di cuore  la Mondadori per la copia omaggio e le mie compagne di viaggio di questo Review party!

Vi abbraccio ❤️🦊

 

5/5

Ricorda: il sentiero ci fornirà il naturale passo successivo.

Autore: Emma Törzs

Editore: Mondadori

Prezzo: 21,00

Trama

La famiglia Kalotay è da generazioni custode di una collezione di libri molto speciali: volumi rari e antichissimi, sulle cui pagine sono stati trascritti, con un inchiostro a base di erbe e sangue, incantesimi di ogni tipo. Ci sono quelli che permettono di attraversare i muri o manipolare oggetti, e quelli in grado di mettere a rischio la vita delle persone: veri e propri libri magici, che le sorelle Joanna ed Esther sono state educate a rispettare e proteggere. È stata proprio la magia, però, a separare le due ragazze: Esther ha trascorso gli ultimi anni spostandosi da un luogo all’altro, cambiando continuamente lavoro, nel disperato tentativo di evitare l’incantesimo mortale che ha ucciso sua madre. Joanna invece è rimasta sola nella grande casa di famiglia, tra i boschi del Vermont, nascosta da una barriera di scudi invisibili che le consentono di proteggere la biblioteca ma che, al tempo stesso, la condannano alla solitudine più assoluta. Fin da piccola riesce a identificare i libri magici grazie a un ronzio che sente scorrere nelle vene ogniqualvolta si trova davanti al loro inchiostro speciale, e dopo la morte del padre ha dedicato la sua intera esistenza allo studio e alla conservazione dei preziosi volumi.

Le cose però prendono una piega inaspettata: nell’ultimo anno, infatti, Esther ha trovato rifugio in una piccola base di ricerca in Antartide e l’incontro con Pearl, di cui si è perdutamente innamorata, l’ha convinta a mettere radici e a sfidare la maledizione da cui per anni ha tentato di fuggire. Quando alcune macchie di sangue appaiono sulla superficie degli specchi della base di ricerca capisce che dal destino è impossibile scappare: Esther sa che qualcuno sta venendo a cercarla, mentre Joanna e la sua collezione sono in pericolo.

Le due sorelle devono lottare per sopravvivere e, per farlo, sarà necessario svelare i segreti che i loro genitori hanno tenuto nascosti per tutta la vita: segreti che attraversano secoli e continenti e che potrebbero mettere in pericolo la loro stessa esistenza.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Per ogni lettore del mondo un libro è magia, qualcosa che ti può far viaggiare a chilometri di distanza, che può trasformarti in un eroe, che può farti cavalcare un drago o viaggiare nel tempo, ma se la magia dei libri fosse semplicemente…vera? 

Essere in pericolo è a suo modo una prigione. la sicurezza è una forma di libertà.

Ecco quello in cui ci trascina Emma Törzs, un mondo in cui le pagine dei libri creano fiori,  permettano di usare gli specchi come un varco, riscaldano una casa e…dissanguano un uomo adulto. 

Ma non è tutto oro ciò che luccica e questi libri in cambio chiedono un prezzo altissimo: il sangue di uno scriba, letteralmente l’inchiostro che trasforma in magia le parole. 

“La biblioteca detiene un potere e il potere è sempre un riflesso del mondo che l’ha creato, a prescindere dalle intenzioni”

Il giorno in cui il padre della giovane Joanna viene letteralmente dissanguato da un libro la vita della ragazza cambierà radicalmente e da quel momento una serie di eventi apparentemente scollegati collegano lei, la sorella che si trova a chilometri di distanza, un ragazzo legato alla biblioteca di famiglia e la sua guardia del corpo. 

Ognuno di loro costretto in una propria prigione personale, fisica o mentale, dovranno capire cosa li collega e cosa li rende speciali. 

I quattro verranno immischiati in qualcosa che si trascina da secoli, in desideri di potere e di famiglie distrutte. 

E quindi cosa importava? la magia era stupida e senza senso. I suoi talenti erano stupidi e senza senso. Probabilmente  anche lui era stupido e senza senso. 

Lo stile della Törzs è semplice ma ricco, l’idea dietro i libri magici è bellissima (anche se giusto un poooochino pericolosa), la storia funziona, e per quanto sia uno stand alone ti fa venire voglia di leggere ancora di biblioteche intrise di mistero e magia. 

I personaggi sono ben scritti, le loro relazioni credibilissime, e i nodi che vengono al pettine per quanto non complessi nella risoluzione sono davvero ben scritti! 

“La ruta nos aportó”

Io a questi quattro personaggi mi ci sono affezionata un sacco e anche stavolta è partita la ship impossibile ahahaha

Per chiudere: libro consigliato a chi ama una storia nuova che intrattiene in maniera egregia! Promosso!!

Ps: a me un secondo non dispiacerebbe! 

Ringrazio di cuore  la Mondadori per la copia omaggio e le mie compagne di viaggio di questo Review party!

Vi abbraccio ❤️🦊

 

4/5

Non omnis moriar. [...] "Non morirò del tutto"

Autore: Kelly Andrew

Editore: Mondadori

Prezzo: 19,90

Trama

Delaney “Lane” Meyers-Petrov ha diciotto anni ed è sempre stata tenuta lontana dai pericoli, al sicuro, quasi fosse fatta di vetro. Ma ora ha deciso che è il momento di cambiare. È stanca di starsene in disparte a raccogliere polvere, è stanca di essere considerata e di sentirsi fragile solo perché sorda. Il vetro, dopotutto, si crepa con estrema facilità, è vero, ma può resistere a una pressione immensa. Quindi anche per lei è arrivato il momento di sondare i suoi limiti, non importa se facendolo si procurerà qualche incrinatura. Così, dopo essere stata accettata alla Howe University, nella facoltà di Godbole, prestigiosa ma controversa, perché calamita per i cultori delle discipline occulte, Lane pensa sia finalmente arrivata l’occasione di dimostrare a se stessa e agli altri il suo valore. Di definirsi, per una volta, per le sue capacità e non per la sua sordità o per la paura delle ombre che, fin da bambina, la cercano insistentemente. Il semestre, però, non inizia col piede giusto visto che la prima persona che incontra, Colton Price, è tutto tranne che una persona gentile e ragionevole. Tuttavia, anche se Lane ancora non può saperlo, dietro l’aria strafottente che sfodera ogni volta che la incontra, in realtà il ragazzo è irresistibilmente e visceralmente attratto da lei, sebbene gli sia stato espressamente vietato di frequentare la “ragazza che sente le voci delle ombre”. Quando uno studente viene trovato morto, però, Lane e Colton si alleano per scoprire cosa è realmente accaduto. Questo li porterà a scoprire segreti sepolti da anni e ad affrontare un potere antico e senza nome, un nemico che minaccia di distruggere loro e il loro sodalizio proibito.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Delaney si definisce una ragazza di vetro cresciuta in un gabbia di vetro, accompagnata dai sussurri che si nascondono delle ombre, Delaney è una ragazza-crisalide che vuole uscire dal suo bozzolo, che vuole trasformare il suo vetro scheggiato in diamante.

Colton è il bambino annegato, un ragazzo con un vuoto dentro condannato a non sentirsi mai completo, richiamato incessantemente dalla luce di Delaney. 

Una ragazza di vetro in una gabbia di vetro, l’intero mondo un sussurro sommesso

I due ragazzi non possono stare insieme, a Colton tutto ciò è precluso se non vuole vedere la sua fine: Lane è per lui vita e morte. 

Morti misteriose, ragazzi scomparsi, riti mortali e legami da cui è impossibile fuggire. I due ragazzi si ritroveranno trascinati in qualcosa più grande di loro, qualcosa di inspiegabile a cui, forse, solo loro due insieme possono mettere una fine: il bambino del ghiaccio e la bambina dei sussurri. 

Annegare era stata un’esperienza fredda e buia, ma ogni parte di questa bambina era luminosa, luminosa, luminosa.

Kelly Andrew è al suo debutto e se da un lato si porta con se le “debolezze” di un esordio: un Worldbuilding non approfondito nonostante l’idea bellissima di fondo e due protagonisti che si portano dietro lo stereotipo degli Enemies-to-love, in realtà questo è un libro piacevole, scritto in una bolla onirica che, a parer mio, funziona. 

<<Il ragazzo la seguirà dovunque lei vada>> cantò il buio, trascinandosi più vicino. <<Lui la seguirà e la seguirà. e poi>> aggiunse pieno di allegria <<e poi, mio caro, mio tesoro, mio Dickie, lei sarà la tua rovina>>

Questa è una storia di coraggio, che sia il coraggio di mostrarsi fragile o di amare, o al contrario il coraggio di lasciar andare o di non aver paura del buio, una storia in cui io ho sentito anche il profumo del mito di Ade e Persefone che credo sia perfetto in questa storia proprio perché mai invadente. 

“Sta arrivando qualcosa” […] qualcosa con i denti”

Tirando le somme, I sussurri delle ombre è perfetto per voi se volete uno standalone romance con tinte dark, una storia ricca di misteri e un atmosfera academy, senza aspettarvi un libro privo di difetti.   

Ringrazio di cuore  la Mondadori per la copia omaggio e le mie compagne di viaggio di questo Review party!

Vi abbraccio ❤️🦊

 

3.5/5

"Tantissime storie. Tantissimi segreti"

Autore: Lucy Foley, Val McDermid, Alyssa Cole, Natalie Haynes, Ruth Ware, Naomi Alderman, Jean Kwok, Dreda Say Mitchell, Elly Griffiths, Karen M.McManus, Kate Mosse, Leigh Bardugo

Editore: Mondadori

Prezzo: 20,00

Trama

Sono passati quasi cinquant’anni da quando “Addio, Miss Marple” è stato pubblicato postumo nel 1976 e, per la prima volta, l’amato personaggio di Agatha Christie torna sulla pagina grazie alla penna di dodici autrici bestseller appassionate del genere, che immaginano e raccontano l’inarrestabile detective attraverso il proprio punto di vista unico, pur rimanendo fedeli ai tratti distintivi del giallo tradizionale. Dodici racconti ingegnosi, dodici nuovi misteri: a St Mary Mead, una cena di Natale viene interrotta da ospiti inattesi; il palcoscenico di Broadway, a New York, viene allestito per una rischiosa improvvisazione; cattivi presagi circondano una morte prematura a bordo di una nave da crociera diretta a Hong Kong; e una scrittrice di bestseller in vacanza in Italia viene coinvolta in una situazione pericolosa. Crimini commessi in nome dell’amore, della gelosia, del ricatto e della vendetta sono quelli che solo l’indomita Jane Marple può risolvere. Dando un tocco di freschezza ai tratti distintivi di un classico giallo di Agatha Christie, le autrici catturano l’arguzia tagliente, la voce unica e l’ingenuità sorniona della detective più famosa di tutti i tempi. Una celebrazione trionfale dell’eredità della Christie e una lettura essenziale per gli amanti delle crime stories.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

C’è un motivo ben preciso se a distanza di così tanti anni Agatha Christie viene ancora considerata la regina del giallo, il suo è uno stile unico, che può sembrare semplice da imitare ma è molto più complesso di ciò che si pensa.

Anche i suoi ultimi libri, per quanto non al livello di alcuni suoi capolavori, riescono a tenerti incollata alle pagine e soprattutto sempre a stupirti!

Tutto ciò per dire che “stare dietro” la mente di questa donna è molto complesso.

“Nel male c’è sempre del bene, così come nel bene dev’esserci del male”

Dopo questo piccolo preambolo doveroso posso passare a scrivere cosa penso del libro.

Dietro la scrittura di ogni singola storia c’è sicuramente una ricerca accurata che ho apprezzato molto, lo stile si avvicina molto allo spirito della Christie, alcune storie mi hanno fatto respirare tanta campagna inglese e questo è sicuramente un grosso punto a favore.

<<Potrebbe essere solo una coincidenza”>> suggerì Joan senza convinzione. Raymond le rivolse un’occhiata sardonica. <<Non ci sono coincidenze a St Mary Mead>>

Altra cosa che mi è piaciuta tanto sono stati i riferimenti ai vari luoghi, personaggi e avvenimenti accaduti nella altre opere della Christie, cosa che gli appassionati come me sicuramente apprezzeranno.

La nostra adorabile vecchina è ben riportata su queste pagine, la sua sagacia, il suo umorismo e soprattutto la sua conoscenza dell’animo umano.

I personaggi secondari più riusciti nei vari racconti sono sicuramente il nipote Raymond e l’amica di sempre Dolly.

“È un villaggio davvero incantevole […] Ma le tragedie capitano anche nei luoghi più belli”

I racconti scorrono veloci e alcuni mi sono anche piaciuti parecchio, i miei preferiti sono stati

  • Il male nei posti piccoli
  • La seconda morte nel villaggio
  • Un matrimonio mortale
  • La scomparsa

“<<Ah, mia cara>> dice la zia Jane con un sorriso benevolo, <<il problema è che nessuno è “gente che uccide”, finchè non uccide>>

Quindi cosa manca a questa raccolta di racconti? Da grandissima fan dico semplicemente che manca l’acume e la capacità innata di tessere (un po’ come la nostra Jane Marple) trame perfette che giocano dalla prima all’ultima col lettore che aveva la cara Christie.

Una raccolta di racconti comunque notevole, che fa compagnia, che fa respirare le campagne inglesi, che ti fa venire voglia di bere tè e di mangiare dolcetti, un bell’omaggio rispettoso e intelligente ad una donna che, a mio parere, rimarrà sempre irraggiungibile.  

Ringrazio di cuore  la Mondadori per la copia omaggio e le mie compagne di viaggio di questo Review party!

Vi abbraccio ❤️🦊

 

3.5/5

Ma quante cose a questo mondo sono incomprensibili, finché non si decide di crederci?

Autore: Lee Mi-Ye 

Editore: Mondadori

Prezzo: 18,50

Trama

Penny è in grande trepidazione: sta per avere un colloquio con il famoso signor Dollagut, l’illuminato proprietario del Grande Magazzino dei Sogni, il negozio su quattro piani più ambito della città. Un posto del tutto singolare dove si accede solo da addormentati e dove si vendono solo sogni. Sogni di ogni tipo, per tutti i gusti, organizzati per sezioni: sogni legati ai piccoli piaceri della vita o ai ricordi di momenti speciali, sogni esclusivi che permettono di incontrare chi non c’è più, sogni dedicati ai riposini di animali e bambini, edizioni limitate e bestseller senza tempo venduti a prezzi speciali. Dopo un colloquio enigmatico in cui Dollagut la interroga sul significato dei sogni, Penny viene assunta, ma l’euforia cede il passo allo sconforto quando si trova letteralmente travolta dalla quantità di clienti che ogni giorno assalta gli scaffali del grande magazzino. Mentre impara a orientarsi affiancando i colleghi più esperti, scopre anche il segreto che rende il Grande Magazzino dei Sogni un luogo così speciale: la magica funzione che ogni sogno porta con sé, la capacità di risvegliare emozioni sepolte, di far vivere sensazioni mai provate, e molto spesso di far superare traumi, come un lutto o la fine di una storia d’amore. Tra i clienti a caccia di sogni Penny incontrerà Jeong A-young, che si rifugia nei sogni per sfuggire alla solitudine, alla ricerca di una scintilla che possa scaldarle il cuore, o Hyeon Jong-seok, che nei sogni cerca la conferma di essere di nuovo pronto ad amare. Imparerà che un sogno premonitore, come quello di avere un bambino, è una piccola incursione nel futuro, e che persino gli incubi sono preziosi alleati per superare un momento critico della vita. Una favola contemporanea ricca di saggezza che celebra il potere misterioso dei sogni, capaci di influenzare le nostre scelte, anche se spesso non lo sappiamo.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Esiste un grande magazzino in una realtà differente dalla nostra, un magazzino a più piani, dove è possibile comprare sogni e pagarli con la metà dell’emozione che ci lasciano.

 

Questa è la premessa geniale del romanzo di Lee Mi-Ye giovane autrice coreana che in meno di duecento pagine, ci trasporta in un mondo in cui è bellissimo credere, molti lo definiscono una fiaba moderna ed è proprio ciò che è questo libro, attraverso gli occhi di Penny, l’ultima arrivata al “magazzino”, scopriamo la necessità di sognare, la necessità di vedere il mondo e le persone da altre prospettive, capire quanto sia negativo rifugiarsi nei sogni e quanto sia deleterio non sognare affatto!

“Attraverso il sonno a ciascuno è data la possibilità di mettere ordine nelle cose di ieri, e prepararsi a quelle di domani”

Attraverso gli scorci della vita di più personaggi Penny ci porta in tutti i piani del magazzino e non solo, parteciperemo a riunioni tra Creasogni, a premiazioni per il “sogno più bello”, ci porterà in un piccolo negozietto buio da cui nascono gli incubi, e soprattutto scopriremo quanto possono influenzare la nostra vita  i sogni e le sensazioni che ci lasciano (dopotutto si dice che anche McCartney sognò la melodia di Yesteday)

“Potresti anche scoprire che la felicità era così vicina a te che hai fatto tutta quella fatica per nulla” 

Il libro profuma di Oriente con tutti i suoi pro e contro, è un libro che attraverso una storia semplice, benché super originale, lascia piccoli insegnamenti per noi lettori.

 

Per quanto possa averlo trovato piacevolissimo da leggere, non mi ha convinta del tutto, mi è mancata un po’ della poesia orientale, di quel pizzico di onirico in più che spesso ho trovato ad esempio nei romanzi giapponesi.

“I sogni… in una vita frenetica che procede in linea retta, sono come una virgola che il Dio ha messo con grande cura”

Il capitolo più bello che mi ha anche commossa è stato quello sulla morte, se il libro ogni tanto avesse virato sulla delicatezza di quei dialoghi mi avrebbe conquistata del tutto.

 

Tirando le somme, libro che consiglio a chi è già pratico di scrittura orientale e che soprattutto vuole un weekend di evasione senza tanti drammi o pensieri.

 

Ringrazio la Mondadori per la copia!

Vi abbraccio 

 

3/5

La mia notte. Le mie tenebre. Il mio potere.

Autore: Lexi Ryan 

Editore: Mondadori

Prezzo: 18,90

Trama

Quando seppe che la sorella Jas era stata venduta al re dei Fae delle ombre, Brie pensò che la sua vita non sarebbe potuta andare peggio di così. Ma ora, intrappolata in una ragnatela di bugie che lei stessa ha tessuto, dal momento che, innamorata contemporaneamente di due principi, non può più fidarsi di nessuno dei due, la sua esistenza non le appare certo più semplice.

La guerra ormai è alle porte della corte di Unseelie, eppure Brie non è ancora in grado di scegliere da che parte stare. Come potrebbe farlo, visto che non è capace di comprendere nemmeno se stessa? Più precipita, più le appare chiaro che le profezie non mentono e che lei – che le piaccia o meno – ha un ruolo da giocare nel destino del regno fatato.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

La storia della giovane Brie continua esattamente da dove ci si era fermati, Brie è arrabbiata, confusa, tradita e ammantata da ombre che non riesce a controllare e cerca di trovare il suo posto in un mondo che non le appartiene.

 

Con il cuore spezzato dovrà cercare un passo alla volta di ricostruirsi e di ricostruire la sua vita, facendo i conti ogni momento con il peso di un potere che non vuole e che non ha chiesto.

“Smettila di pensare a te stessa come  a una maledizione”

 

Le corti sono in guerra tra loro, da una parte abbiamo una regina crudele, dall’altro un re che non può governare, e poi abbiamo le terre selvagge che con il suo sovrano cercano di salvare il salvabile in un mondo in disequilibrio costante.

 

La nostra ragazza dai capelli rossi, dovrà capire come ristabilire la pace in un regno spaccato da secoli, portando con se il rimorso costante di aver contribuito allo sfaldamento totale.

 

E se in tutto questo ci mettiamo anche che il suo cuore è letteralmente spaccato in due da sentimenti contrastanti che prova per i due fratellastri che si contengono il trono delle ombre ecco che il quadretto non proprio idilliaco è completo!

“E’ questo che sono per te? Un errore?” 

Questo secondo volume mi ha convinto più del primo, ci sono sicuramente delle influenze da parte di saghe più famose ma a mio parere va bene cosi!

 

I nuovi personaggi introdotti funzionano, Misha l’ho trovato davvero ben riuscito, interessante scoprire tutto il passato delle due corti perché permette al lettore di mettere tutto in luce senza cose lasciate non dette.

 

Non posso ovviamente non parlare dei due maschietti contesi da Brie, chiaramente già dal primo io ho sempre fatto il tifo per Finn, che devo dire in questo libro esce davvero sotto una bella luce, un pochino più in ombra Sebastian ma che visto in tutto il suo arco narrativo funziona.

“Le emozioni non sono sempre semplici, non possiamo decidere ciò che dovremmo o non dovremmo sentire”

Il finale per quanto, passatemi il termine, prevedibile per uno YA funziona e anche il modo in cui ci si arriva.

 

Ci tengo a sottolineare che se vi approcciate a questa saga sappiate che state leggendo un fantasy romance e si sente tutto soprattutto nella parte centrale del libro, io purtroppo per gusto personale preferisco più azione in un fantasy e qui sostanzialmente la troviamo solo negli ultimissimi capitoli che si risolvono anche in maniera piuttosto frettolosa, sicuramente l’intento della Ryan era incentrare la storia sui dubbi di Brie e sulla parte romance e quella ha fatto dignitosamente la sua parte.

 

Non il fantasy dell’anno ma se cercate un libro leggero, super scorrevole con dell’ammmmmore questa può essere la saga giusta!

“Non perdere di vista le tenebre che dimorano in te.”

Ringrazio la Mondadori per avermi permesso di leggere la saga in anteprima 

 

Vi abbraccio ❤️

 

3.5/5

Queste ore appartengono a spie e ladri. Appartengono a me

Autore: Lexi Ryan 

Editore: Mondadori

Prezzo: 18,90

Trama

Se c’è una certezza nella vita di Brie è che odia i Fae con tutta se stessa e che preferirebbe morire di fame per strada piuttosto che avere a che fare con loro. Quando però la sorella Jas viene venduta come schiava a Mordeus, il sadico re Fae di Unseelie, per ripagare un debito, non può che rivedere la sua posizione. Per riportarla a casa, infatti, è costretta a stringere un patto proprio con il sovrano delle ombre: dovrà introdursi nella corte nemica, la corte del Sole, e, una volta dentro, rubare tre oggetti magici che un tempo gli erano appartenuti.

Accedere al palazzo dorato è un’impresa tutt’altro che semplice, però, tanto che l’unica possibilità per riuscirci sembra essere spacciarsi per una delle pretendenti del principe Ronan, erede al trono. Determinata a portare a termine la sua missione senza farsi distrarre dal cuore, decide infine di accettare l’aiuto di una banda di disperati, di cui ignora però le vere intenzioni. A mano a mano che la conoscenza con il loro capo Finn si approfondisce, Brie si ritrova a combattere con se stessa per resistere al suo fascino seduttivo. In bilico tra due corti ugualmente pericolose, Brie sarà costretta a decidere di chi fidarsi e a chi offrire la propria lealtà. E quindi il proprio cuore.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Questo libro aveva tutto il potenziale per poter essere qualcosa di esplosivo: 

Tre oggetti da rubare, “una persona in gioco”, un regno oltre un portale inaccessibile, una ladra come protagonista, e Fae, Fae a profusione. 

Ciò che mette in moto la storia è la vendita della sorella della nostra protagonista, venduta al re dei Fae (quelli ovviamente più cattivoni), ovviamente la nostra Brie non ci penserà un attimo per mettere in gioco la sua vita per salvare quella della sorella, il primo ostacolo arriva quando per portare a termine tutto questo deve conquistare il lcuore dell’erede al trono.

“Posso rubare quasi tutto. ma il cuore di  un principe Fae?”

La storia procede spedita tra intrighi a corte, allenamenti, poteri magici assopiti e misteriosi personaggi che sanno più di ciò che dicono. 

la prima parte della storia procede si veloce, ma senza una grandissima personalità, è dalla seconda metà in poi che le cose si fanno più interessanti  lentamente la scrittrice trova una sua strada e insieme a lei la trova anche la nostra protagonista.

“Se non sono la ragazza che corre nel fuoco per salvare la sua sorellina, allora non sono niente” 

Anche se non particolarmente originali i due protagonisti maschili funzionano e fanno il loro dovere, il sistema delle Corti, la divisione tra Unseelie e Seelie è interessante soprattutto per il legame che c’è tra i due popoli (no spoiler non temete) molto carina anche l’idea dei Fae Selvaggi e le manovre politiche.

Altra cosa che a mio parere ha funzionato bene è il colpo di scena finale!

“Alle promesse mantenute”

Promesse vane è uno Young Adult puro che come primo approccio a questo mondo può essere molto carino, lo stile è sicuramente scorrevole, avrei preferito un approfondimento psicologico maggiore per entrare in empatia con Brie ma sostanzialmente va bene così è un libro che deve intrattenere che mi ha ricordato la leggerezza di Caraval. 

Unica nota a suo sfavore, a mio personalissimo parere, il potere di Brie mi ha ricordato troppo quello di Mia Corvere e Mia è imbattile, lo sapete!

“Rinuncerò a tutto pur di salvare Jas. Al mio orgoglio, al mio cuore, alla mia vita.”

Ringrazio la Mondadori per avermi permesso di leggere il libro in anterprima e di cui non vedo l’ora di leggere il seguito che è lì che mi aspetta!

Quindi se cercate uno Young leggero senza grandi pretese ma che vi tiene compagnia Promesse vane è il libro che fa per voi!

Vi abbraccio ❤️

 

3.5/5

"Me lo domanderete...di nuovo... se ho ucciso Mary Gerrard?" Poirot si alzò in piedie rispose rapidamente "Non vi domanderà niente, ci sono cose che non desidero sapere"

Autore: Agatha Christie

Editore: Mondadori

Prezzo: 11,50

Trama

Una giovane donna, Elinor Carlisle, siede sul banco degli imputati, accusata di omicidio. Elinor ha un movemnte: la vittima, Mary Gerrard, dama di compagnia di una sua anziana e ricca zia, le aveva infatti sotratto una consistente eredità; inoltre l’omicidio, per avvelenamento da morfina, era avvenuto durante una colazione alla quale avevano partecipato solo la vittima, Elinor e una vecchia, irreprensibile infermiera. Tutti sono convinti della sua colpevolezza. tutti tranne Poirot che riesce a risolvere il complicato puzzle giungendo ad una ricostruzione veramente inaspettata del caso.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Elinor Carlisle è una di quelle protagoniste che ti restano dentro, una giovane donna abituata a nascondere i propri veri sentimenti, le proprie pulsioni, positive e negative che siano.

Accusata dell’avvelenamento della giovane Mary Gerrard, “il Fiore” del paese, si troverà disarmata di fronte all’accusa di qualcosa che forse desiderava davvero.

“Sei una creatura affascinante Elinor, assomigli a un opera d’arte…così rifinita in tutte le sue parti, così compiuta.”

Diviso in due parti, nella prima conosciamo tutti i protagonisti della vicenda, nella seconda  seguiamo Poirot e le sue indagini: come scagionare una donna che ha tutte le prove contro e che non spinge sulla propria innocenza? 

E allora, a un tratto, per un attimo, Hercule Poirot si ritrovò ad avere una nuova concezione della ragazza morta. In quella voce rustica e incerta la giovane Mary tornava a vivere, tornava a sbocciare. “Era come un fiore”.

Tra segreti sepolti da anni, avidità, gelosie, amori non corrisposti, odio e tanti soldi Poirot dovrà scavare prima nel cuore di Elinor e poi in quello di Mary per portare alla luce una verità che mischierà tutte le carte in tavola! 

“A volte si apre un abisso profondo tra passato e futuro”

Una storia che mi è piaciuta tantissimo, quando La Christie riesce a mescolare all’indagine i sentimenti umani riesce sempre a colpirmi tanto, ho sentito tanto la verità di Elinor, quel dolore misto a pazzia, quel suo bisogno di sentirsi compresa e amata, questo me l’ha resa estremamente reale, “dieci punti ad Agathina”! 

E con questo dichiaro conclusa la prima tappa della readchristie di quest’anno! 

Vi abbraccio ❤️🦊

 

4/5

La vita è crudele. La magia è reale. E io non sono pronta a morire.

Autore: Leigh Bardugo

Editore: Mondadori

Prezzo: 20,90

Trama

Trovare un portale per il mondo sotterraneo e rubare un’anima dall’inferno. Un piano semplice, se non fosse che le persone che compiono questo particolare viaggio raramente tornano indietro. Ma Galaxy “Alex” Stern è determinata a liberare Darlington, anche se questo le costerà il futuro alla Lethe e a Yale.

Impossibilitate a tentare un salvataggio perché non possono accedere alle risorse della Nona Casa, Alex e Pamela Dawes, l’assistente di ricerca, mettono quindi insieme una squadra di dubbi alleati per salvare il “gentiluomo della Lethe”. Insieme, dovranno navigare in un labirinto di testi arcani e artefatti bizzarri per scoprire i segreti più gelosamente custoditi dalla società, infrangendo ogni regola. Ma quando i membri della facoltà iniziano a morire, Alex sa che non si tratta di semplici incidenti. Qualcosa di letale è all’opera a New Haven e, se vuole sopravvivere, dovrà fare i conti con i fantasmi del suo passato e con l’oscurità insita nelle mura dell’università.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Alex Stern è tornata, con i suoi lunghi capelli neri, i suoi abiti raffazzonati, la sua fame spropositata (ti prego dammi il tuo metabolismo), la sua grinta, la sua avventatezza e i suoi rimorsi. 

Si torna a camminare tra i corridoi di Yale, del Bastone, di Black Elm, quelle sale che odorano di magia, e non quella “carina e coccolosa” ma quella brutale che la Bardugo ci ha letteralmente sbattuto in faccia con La nona casa.

Che cosa si era aspettato? qualche parola mormorata, una voce dall’aldilà?  Aveva pensato che sarebbe stata una cerimonia dignitosa? Era così che si presentava la vera magia: indecente, decadente, perversa. “Benvenuto a Yale, signore.”

In questo secondo capitolo della storia Alex ha un unico scopo: salvare il ragazzo d’oro, il gentiluomo dagli abissi in cui è precipitato, per farlo avrà bisogno degli strumenti giusti, del rito giusto e soprattutto delle persone giuste: degli assassini.

In una corsa contro il tempo Alex e i suoi compagni dovranno provarle tutte per riuscire a recuperare l’anima perduta di Darlington, ve lo dico subito, non tutto andrà come previsto, ci saranno porte che rimaranno aperte che porteranno fuori molto più che dell’anima di un ragazzo intrappolato.

E allora eccoli li, quattro persone che si muovono su sentieri diversi, tutti assassini, coi loro traumi e spaccature che si lanciano in un Percorso fatto di morte, ricordi e creature che dovrebbero rimanere sepolte.

“Ho capito cos’è” disse. “Hai sempre avuto l’aria di una che è inseguita dai guai.” “E allora?” “Ora hai l’aria di una che è stata raggiunta.” 

Cosa succede quando ci si ritrova ad affrontare le proprie paure? E’ quello che si chiede Alex, così brava a sembrare sempre coraggiosa anche se a volte si ritrova paralizzata davanti a ciò che non riesce a comprendere, Alex dovrà fare i conti nuovamente con se stessa, dovrà imparare a convivere con ciò che non può cambiare e forse, proprio per questo, cercherà in tutti i modi di salvare ciò che crede possa essere salvato. 

 In questo libro, la nostra ragazza viene fuori ancora più forte, ancora più coraggiosa, ma allo stesso tempo ancora più fragile di prima, ma stavolta dalla sua ha una gruppo di persone che è disposto a tenderle la mano e a scendere, letteralmente, all’inferno con lei! 

Dawes, Turner, Mercy (e un’altra persona di cui non dirò nulla per evitare spoiler) sono personaggi cardine in questo libro, non solo utili per la storia, ma necessari per Alex e per la sua crescita e vedere questa Found Family ammaccata, improbabile e fuori dagli schemi è stata la cosa più bella. 

Menzione speciale per Darlington di cui non voglio dire molto per evitarvi spoiler, ma vi stupirà ne sono certa, e sono altrettanto certa che anche voi scendereste all’inferno per salvarlo! 

“Soffrirai molto. Ma il dolore che procurerai” aveva preso il mento di Alex tra le dita ossute “lo restituirai decuplicato”

Hell Bent è un libro ricco di azione, adrenalinico, spaventoso, affascinante, è un libro che ti porta a voler usare la magia anche se tremendamente oscura!

Tirando le somme, la Bardugo con questa saga ha dimostrato ancora una volta che, quando non segue il fan service, sa scrivere e sa farlo anche dannatamente bene, Hell Bent è un libro che funziona in ogni suo aspetto, funziona la trama, funzionano gli intrecci, i colpi di scena, funziona il worldbuilding e il sistema magico, e soprattutto funziona lei: la regina di Yale, la regina dei Grigi: Alex, e io non vedo l’ora di ritrovarla tra le pagine.

“…Io so che cosa ho visto quando sono entrato in quella stanza a Black Elm. “Cosa?” chiese Alex anche se una parte di lei si rifiutava disperatamente di saperlo. “Il diavolo, il diavolo che cercava di uscire”

Ringrazio la Mondadori per avermi permesso di leggere il libro in anterprima, dandomi modo di catapultarmi in un mondo da cui difficilmente vorreste uscire! 

“Io salvo te, tu salvi me. È  così che funziona.” Per saldare i tuoi conti, dovevi sapere con chi eri in debito. Dovevi decidere per chi eri disposto ad andare in guerra, e chi potevi essere sicuro che si sarebbe gettato nella mischia per te. Era questo che contava nel mondo. Niente buoni  o cattivi, solo le persone per cui avresti sfidato le onde, e quelle che avresti lasciato annegare.

Se avete adorato La nona casa AMERETE Hell bent, e se ancora non l’avete letta: Cosa state aspettando?

Vi abbraccio ❤️

5/5