Sci-fi

Non esiste coraggio senza paura

Autore: Marissa Meyer 

Editore: Mondadori

Prezzo: 21,90

Trama

L’Era dell’Anarchia avrebbe potuto proseguire all’infinito. Poi, quasi all’improvviso… la speranza. La speranza che risplendeva luminosa, vestita con mantelli e maschere. La speranza, bellissima e piena di gioia, che prometteva di risolvere tutti i problemi, di trafiggere i nemici con la spada della giustizia. La speranza che prendeva il nome di Rinnegati. Sono passati ormai dieci anni da quando i Rinnegati, un gruppo di giovanissimi Prodigi, uomini e donne dotati di poteri straordinari, decisero di usare le loro capacità per contrastare il caos generato dal governo degli Anarchici su Gatlon City, e riportare ovunque pace e stabilità. Da quel momento i Rinnegati sono diventati per tutti i paladini della giustizia, un simbolo vivente di fiducia nel futuro e coraggio. Per tutti tranne ovviamente per gli Anarchici superstiti che, a loro volta dotati di poteri, sono fuggiti dalla città e per anni, di nascosto, hanno cercato di riorganizzarsi per portare a compimento il progetto originale del loro defunto leader Ace. Tra loro adesso c’è anche Nova, la nipote diciassettenne dell’uomo. Lei stessa un Prodigio, è affamata di vendetta e pronta a tutto pur di ottenerla. Anche a partecipare a un’operazione di infiltrazione tra le fila nemiche. L’incontro con Adrian, un Rinnegato dall’animo ribelle che crede fermamente nella giustizia, però, potrebbe rischiare di sconvolgere i suoi piani: a un passo dalla grande battaglia che attende Rinnegati e Anarchici, i sentimenti infatti possono diventare un nemico spietato.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Amanti dei supereroi, fan degli X-Men a me gli occhi, perché questo è il titolo che fa per voi! 

Arriva finalmente in Italia il primo volume della saga distopica piena zeppa di eroi e villain di Marissa Meyer. 

Questo è stato il mio primo approccio con la Meyer, ai più conosciuta per la saga de Le cronache lunari (che devo assolutamente recuperare) e devo dire che come “prima volta” è andata molto bene, lo stile è scorrevole, senza tante pretese, anche per il target a cui si rivolge) bello adrenalinico, e con tanti poteri superfighi (lasciatemelo dire ma Fobia per me è WOW) 

Quindi cosa aspettarsi da questo primo volume? 

Eravamo tutti cattivi, all’inizio. Per centinaia di anni l’umanità ha temuto i prodigi. Siamo stati perseguitati. Tormentati. Invisi e Oppressi. […] Avevano ragione ad avere paura. Centinaia di anni. Chi avrebbe potuto sopportare ancora? 

La risposta è semplice: una guerra tra fazioni.

Anarchici da un lato, che hanno avuto il potere tra le mani fino a rimanerne schiacciati.

Rinnegati dall’altro, i cosiddetti Buoni, protettori della gente, quasi divinità agli occhi di chiunque, eroi puri senza macchia né paura. 

E nel mezzo loro due: Nova e Adrian

Lei in cerca di vendetta, legata agli anarchici dopo l’uccisione della propria famiglia, in lei il potere di far addormentare il nemico solo toccandolo.

Lui in cerca di risposte dopo la misteriosa morte della madre, legato ai rinnegati e col potere di portare in vita tutto ciò che disegna. 

Entrambi legati forse da un sentimento molto simile, ma che li fa muovere su due strade completamente diverse.

Prendetevi la giornata libera. Siamo supereroi. Ci pensiamo noi.

Ma Renegades non è solo questo, non è solo combattimenti, superpoteri e mistero; questo libro porta a galla una delle domande per me più interessanti: Chi determina cos’è un eroe? Chi determina il prezzo della libertà? 

Davvero avere un mantello immacolato significa essere uno dei buoni e impugnare una falce significa essere crudele? 

La risposta non mi sento di darvela, però una cosa è certa, il confine tra giustizia e vendetta è molto labile e a volte scegliere da che parte stare può determinare la tua vita. 

“E se la vendetta no ti portasse alcuna soddisfazione?” “Non è la soddisfazione che cerco.” […] “Allora vediamo se riusciamo a trovare quello che cerchi.”

Detto ciò mi resta da dire un’ultima cosa: Non vedo l’ora  di leggere il secondo che so essere in arrivo!!!!

Ringrazio di cuore  la Mondadori per la copia omaggio e le mie compagne di viaggio di questo Review party!

Vi abbraccio ❤️🦊

 

4/5

“𝑁𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑚𝑖𝑠𝑒𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑖𝑜𝑠𝑜?”

Autore: Jay Kristoff / Amie Kaufman

Editore: Mondadori

Prezzo: 18,00 euro

Trama

Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso. Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell’universo, si oscura all’improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d’assalto della… una potente corporation interstellare, dà inizio all’invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga. Alcuni giorni dopo, però, un mortale… mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l’intelligenza artificiale che dovrebbe… pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a… strettamente riservate, le è subito chiaro che l’unica persona che può aiutarla è anche l’unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

La fantascienza non è il mio mondo, la prima volta che mi sono approcciata a Illuminae era anche la mia prima volta con Jay Kristoff, mi sono avvicinata a questo libro per un solo motivo: il modo in cui era scritto, a parer mio GENIALE! 

File video analizzati, file audio, chat, email censurate manifesti, pagine di diario, e poi parole che creano immagini, immagini che creano parole, questo a tanto altro è la saga creata da Kristoff e la Kaufman! 

In questo primo volume conosciamo per la prima volta il Gruppo Illuminae, un gruppo anonimo che ha raccolto, documentato, commentato tutto ciò che ci ritroviamo a leggere. Kady Grant e Ezra Mason sono i protagonisti su cui sono puntati gli occhi in questa prima parte di storia, che hanno avuto la sfortunata idea di mollarsi proprio il giorno dell’invasione del loro piccolo paesino dimenticato dall’universo! 

Kady: capelli rosa, maga dei computer, audace, ironica, sola sull’Hypatia  

Ezra, divertente, innamorato, ingenuo, coraggioso, solo sull’Alexander

Bloccati su due navi differenti riescono a tenersi in contatto solo tramite delle email, e in quella solitudine, con la consapevolezza di aver perso tutto, si rendono conto che per sopravvivere dovranno andare molto oltre i proprio limiti! 

Tra inseguimenti spaziali, virus sconosciuti e AI impazzite, i nostri protagonisti si rimboccheranno le maniche per cercare di salvare ciò che è rimasto del loro piccolo mondo.

 

“Ti vuoi sentire piccolo? Passa sessanta secondi alla guida di un Cyclone, amico. Guarda il nulla e senti il nulla che ti guarda. lì capisci esattamente quanto vali.”

 

Lo stile del libro è unico, l’impronta di Kristoff riempie ogni singola pagina, l’ironia, la teatralità, il romanticismo mai smielato, è presente..e menomale! 

Il punto di forza di Illuminae è l’amalgama perfetta tra momenti esilaranti e situazioni “Young” ad altri drammatici, potenti e strazianti. 

I due giovani protagonisti funzionano perfettamente, sono credibili ma allo stesso tempo hanno quell’ eroismo che si cerca in libri del genere, il loro essere ragazzini è evidente in alcuni momenti soprattutto nelle pagine di diario di Kady, ma questo non fa altro che avvicinare il lettore a entrambi.

Menzione speciale a uno dei personaggi più riusciti di sempre: AIDAN, intelligenza artificiale che accompagna la Alexander nel suo viaggio per poi trovare in Kady una spalla perfetta; poetica, fredda, calcolatrice, umana a suo modo, spezzata, misericordiosa, i suoi pezzi sarebbero da incorniciare; può una macchina provare emozioni? o semplicemente ci troviamo di fronte a un difetto che crea emozioni per errore?

 

“Oh capitano, mio capitano”

 

Anche se è lontano dal vostro genere, lasciatevi coinvolgere dalla storia dei sopravvissuti di Kerenza, fidatevi di me, e se per le prime pagine vi sentirete spaesati non fatevi influenzare e continuate la lettura, non ve ne pentirete! 

Vi abbraccio ❤️

 

5/5

“𝑁𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑜 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑝𝑖𝑢̀. 𝑁𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑖 𝑚𝑢𝑟𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎𝑛𝑜. 𝑁𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑚𝑖𝑎 𝑚𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑙𝑒𝑖 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑖 𝑚𝑢𝑟𝑖. 𝑉𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑜 𝑑𝑎 𝑑𝑖𝑟𝑒.”

Autore: Ray Bradbury

Editore: Mondadori 

Prezzo: 12,00 euro

Trama

Montag fa il pompiere in un mondo in cui ai pompieri non è richiesto di spegnere gli incendi, ma di accenderli: armati di lanciafiamme, fanno irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li bruciano. Così vuole fa legge. Montag però non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie che gli è indifferente e un lavoro di routine. Finché, dall’incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Eccomi qui con l’appuntamento di aprile del mio #gdlintrecciato! Ho letto questo libro per il genere Fantascienza anche se questo titolo è spesso considerato un distopico! 

La trama di fahrenheit è semplice e allo stesso tempo inquietante, scritto negli anni 50 potrebbe benissimo essere una nostra papabile realtà, una realtà in cui il singolo è anestetizzato dalla “famiglia virtuale” nient’altro che pareti a tutto schermo dove il massimo che si può desiderare è avere anche “la quarta parete” (a sottolineare il senso di isolamento e di chiusura e  soprattutto di solitudine) , dove si corre (letteralmente, in macchina a 200 all’ora solo per provare qualche brivido) senza guardare ciò che si ha attorno e coloro che vanno a piedi, che guardano la pioggia, che si fermano a osservare il mondo sono pericolosi per il bene della comunità, una comunità creata con lo stampino, dove il benessere, assolutamente fittizio, è legato al non uscire fuori dai bordi.

In questa realtà, in cui il nemico più grande è il pensiero libero, i libri sono una minaccia, i libri sono qualcosa che la gente deve dimenticare, rimuovere, bruciare; e qui si muove il nostro protagonista Montag, un pompiere che invece di salvare vite, brucia idee, pensieri, emozioni, brucia i libri in un’assurda caccia alle streghe. Quando è cominciato tutto questo? Come ha fatto la gente a zittirsi e ad accettarlo?

La miccia della storia inizia ad accendersi il giorno in cui Montag incontra casualmente Clarisse una ragazzina che adora camminare a piedi, guardare il mondo, bere la pioggia, giocare con i fiori e che, nella sua infantile innocenza chiederà al nostro pompiere la cosa più banale del mondo “Sei felice?”, due parole che, nella loro semplicità, metteranno profondamente in crisi il nostro protagonista. 

Successivamente un evento traumatico porterà Montag a guardare con occhi diversi la sua vita, sua moglie e soprattutto il suo lavoro, il loro benessere è reale? Cosa c’è di così pericoloso in quei libri? La miccia è accesa e la ribellione di Montag ha inizio.

Ammetto che i personaggi non sono approfonditi psicologicamente, per quanto sia chiarissimo il percorso di consapevolezza di Montag, perchè credo che l’attenzione voleva volgersi unicamente ad altre dinamiche, oltretutto bisogna dire che nemmeno la mole del libro lo permetteva (nemmeno 200 pag.)

Personaggio preferito in assoluto: Faber, un anziano chiuso con i suoi fantasmi, con la sua consapevolezza di non essersi mai ribellato a tutto ciò che stava accadendo.

 

“Sono uno degli innocenti che avrebbero potuto dire la loro quando nessuno era ancora accecato dai “colpevoli”, ma non ho parlato e sono diventato colpevole anch’io”

 

Nonostante le dinamiche del mondo non siano approfondite e il “perché” si sia arrivato a questo non viene mai spiegato il libro risulta tremendamente attuale, con uno stile leggero e scorrevole  Bradbury vi porterà a riflettere su quanto siamo fortunati a poter pensare liberamente, a poter leggere, a poter vivere come vogliamo, lasciandoci concetti memorabili sulla bellezza della conoscenza, della diversità, del vivere vite differenti attraverso le pagine dei libri!

Il finale invece  mi ha lasciata un po’ così, come se mi mancasse qualcosa, ho capito perfettamente il messaggio e il senso delle ultime pagine ma comunque avrei voluto di più, detto ciò  è un libro che chi ama la lettura, a mio parere, deve leggere per capire quanto la lettura renda Vivi!

Voi lo avete letto? Che ne pensate? 

Vi abbraccio ❤️

 

3.5/5