La ragazza con la treccja
Scrivimi a rita@laragazzaconlatreccia.it
Buongiorno a tutt* 🥰
Non nego che era davvero da molto che non guardavo uno Shounen che mi appassionasse e che reputassi davvero bello e poi una sera, mentre io e il mio ragazzo scrollavamo le proposte di Netflix, lui mi consigliò “Kimetsu no Yaiba”, meglio conosciuto come “Demon Slayer”… inutile dire che è stato amore a primo episodio!
La trama è bella e avvincente, con tanta azione e colpi di scena.
Tanjiro è il primogenito di una numerosa famiglia priva di padre, che vive in una isolata casa di montagna trai boschi. Un giorno il ragazzo si reca da solo in città per vendere del carbone, dopo una fitta nevicata, non riesce a far ritorno a casa prima dell’imbrunire e un amico di famiglia lo esorta a passare la notte da lui ai piedi della montagna, sconsigliandogli di addentrasi nel bosco di notte, per via di una voce riguardante la presenza di demoni notturni in zona. La storia era vera e a pagarne le conseguenze è stata la famiglia di Tanjiro. Il ragazzo, tornato a casa il mattino seguente, trova una scena straziante: sono stati tutti sbranati, tranne sua sorella Nezuko, che è diventata un demone.
Gli scopi di Tanjiro diventano due: uccidere colui che sterminato la sua famiglia e far tornare umana Nezuko.
Tanjiro è il protagonista perfetto: tenace, coraggioso, per nulla infallibile, empatico e compassionevole, per quanto i demoni siano i suoi nemici non arriva mai ad odiarli davvero, provando per loro solo tanta tristezza.
Inosuke e Zenitsu sono i comprimari che accompagnano il protagonista nella sua avventura e ehm… come posso dirlo in modo carino… sono molto immaturi rispetto a Tanjiro, ma questo rende il tutto perfettamente bilanciato.
I demoni… beh, non posso dire molto ma spesso e volentieri nessuno di loro è quello che ci viene mostrato all’inizio 🌚
I combattimenti sono tutti all’arma bianca e vengono enfatizzati e spettacolarizzati dall’uso dei respiri e degli specifici kata realizzati tramite render in computer grafica davvero ben fatti.
Concludo dicendo che la cosa che amo di più di quest’anime è la capacità di passare da momenti di assoluta goliardia a momenti in cui creare un nuovo fiume che ha come sorgente la tua stanza non ti sembra una prospettiva così impossibile, perché SI, per quest’anime ci ho versato anche le peggio lacrime, quelle forti, che non si fermano, che ti fanno bruciare gli occhi e pensare “ma chi diamine me l’ha fatto fare di vedere st’anime” 😒
La prima stagione è su #Netflix, seguito dal film “Il treno Mugen” che consiglio di non vedere e optare per la serie su #crunchyroll, gli episodi danno maggiore spazio a
Kyojuro Rengoku 😏
Sempre su crunchyroll potrete trovare “Arco del Distretto a Luci Rosse”, ultima stagione uscita finora. La nuova stagione uscirà nel 2023 😭 (spoiler… mi sto leggendo il manga perché non potevo aspettare così tanto e la questione lacrime è solo peggiorata andando avanti ahah)
Se l’avete vista e l’adorate come l’adoro io, mettete un bel like!
Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di una serie che non credevo minimamente mi sarebbe piaciuta ED INVECE…l’ho vista tutta d’un fiato!
Ad un certo punto della carriera Shonda Rhimes (Grey’s Anatomy, Scandal, How to Get Away with Murder) decide di mettere le mani sui romanzi di letteratura rosa di Julia Quinn e, il 25 dicembre 2020 su Netflix, debutta Bridgerton.
La serie, ambientata in un’utopica Età della reggenza inglese, narra le vicende della famiglia Bridgerton: Lady Violet è la madre di Anthony, Benedict, Colin, Gregory, Daphne, Eloise, Francesca e Hyacinthe.
Siamo nell’alta società londinese nella stagione in cui le giovani donne cercano marito. Protagonista della stagione è Daphne che, durante il debutto, incontrerà il duca di Hastings, Simon, scapolo ambìto e amico di suo fratello Anthony. Per eludere politiche matrimoniali svantaggiose per entrambi, fingeranno di instaurare un legame.
Il punto di forza di questa serie sono i suoi personaggi femminili: donne molto diverse tra loro ma che ci forniscono, un tassello dopo l’altro, un ritratto completo di quello che significava vivere in una società del genere.
Abbiamo tra loro chi si trova costretta a mettere da parte il sogno di sposarsi per amore per mantenere le aspettative che la società ha su di lei, chi vorrebbe altro nella vita ma è consapevole di non poter realizzare i propri sogni e chi è obbligata a prendere decisioni difficili per poter vivere una vita dignitosa.
Più la visione procede e più ci rendiamo conto di come i personaggi femminili di questa serie finiscano inevitabilmente per mettere in ombra quelli maschili: proiettate verso la modernità le prime, ancorati al passato, ai principi di tradizione e onore, gli altri.
Menzione speciale va fatta tanto alle scenografie quanto ai costumi, cioè… sono MAGNIFICI!! 😳
Bridgerton 2 arriverà oggi, 25 marzo, e seguirà le vicende del Visconte Anthony Bridgerton, il primogenito della omonima famiglia 🙌❤️
Anche voi in hype come me per la seconda stagione? 😍 Ma soprattutto: avete già letto tutti i libri? 🧐
Buongiorno a tutt*, qui è Kure che parla 🥰
Oggi vi porto con me lontani da una terra morente, lontani dalle distese desertiche dove oramai anche i pochi bacini idrici si stanno prosciugando, lontani dal Governo sudcoreano che ha imposto un sistema a caste per l’approvvigionamento dell’acqua rendendola non più un bene pubblico.
Vi porto con me nello spazio, sulla Luna, con la divisione coreana dello Spazio e dell’Aeronautica guidata dalla direttrice Choi, vi porto con me con un gruppo di persone selezionate sotto la guida del capitano Han Yunjae alla Stazione di Ricerca Balhae, vi porto con me alla ricerca di risposte del disastro di 5 anni prima, vi porto con me a recuperare un misterioso campione che potrebbe salvare l’umanità.
The Silent Sea, rilasciata da @netflixit , è l’adattamento del cortometraggio del 2014 The Sea of Tranquility, scritto e diretto da Choi Hang-yong, diluito in otto episodi; il thriller sci-fi è una space-opera nella quale la fantascienza si mescola con azione, mistery e horror.
Il ritmo narrativo di The Silent Sea rispecchia quello tipico delle serie coreane: lento, in grado di creare tensione e suspence, ma rischiando di perdere l’attenzione degli spettatori più abituati ad un ritmo sostenuto e sempre incalzante. Questa caratteristica però, personalmente parlando, è un punto a favore dato che consente al regista di soffermarsi di più sulle emozioni scatenate nei vari personaggi e lasciando a colui che guarda tutto il tempo necessario a capire le motivazioni delle loro azioni e far aumentare l’ansia.
Questa serie è stato un viaggio nei ricordi, mi ha portato quell’ansia che provai durante Alien 2, il mistero intorno al campione e al disastro della stazione di ricerca l’hanno fatta da padrone e mi hanno fatto divorare questa serie.
Se vi piacciono i misteri e i tempi lenti tipici dello stile coreano, ve la consiglio.
Altro punto a favore è il doppiaggio italiano, ottimo a mio parere.
La conoscevate? L’avete vista? 🥰✨
Autore: T.J. Klune
Editore: Oscar Vault
Prezzo: 18,00 euro
Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli “normali”, siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell’ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un’isola remota, Marsyas, e stabilire se l’orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull’isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto. Un’incantevole storia d’amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta
La casa sul mare celeste è il libro che mi ha accompagnato durante la fine del 2021 e l’inizio del 2022, e posso solo dire che è un vero gioiellino.
Amazon dice: “Un’incantevole storia d’amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.” e io non potrei essere più d’accordo!
Lo stile di scrittura di Klune è magico: scorrevole, semplice, senza troppi fronzoli e riverenze, è diretto e preciso.
I personaggi creati sono uno più bello dell’altro e mi sono innamorata di ognuno di loro!
Ma quello che ho amato di più è che Klune ha parlato della discriminazione e l’accettazione del diverso utilizzando l’espediente delle creature magiche non scadendo così nella banalità. La sottotrama LGBT è meravigliosa, ben scritta e per nulla forzata o esaltata, ha scritto una storia d’amore che si sviluppa gradualmente e nella maniera più naturale possibile
Questo credo che sia stato il primo libro per cui ho pianto per la gioia e la dolcezza che alcuni pezzi mi trasmettevano ed ora vi potrei parlare di come si muove la trama, di come si evolvono i personaggi, dei misteri, i segreti, le risate, la gioia, la tenerezza ma la verità è che non si può parlare della casa sul mare celeste senza rischiare di rovinare la magia di questa lettura.
Quindi vi dico solo che auguro, con tutta me stessa, anche a voi di conoscere Linus e mangiare “un’insalatina” con lui, andare ad una lezione di Parnassus e fissare i suoi calzini fin troppo eccentrici, farvi ospitare da Zoe, di farvi portare le valigie da Chauncey, passare una giornata nella natura con Phee, tentare di non farvi seppellire da Talia, ascoltare le poesie di Sal, dare un bottone a Theodore e farvi “minacciare” da Lucy.
Spero che anche voi abbiate letto di tutti loro ma, se non lo avete ancora fatto, vi consiglio di rimediare al più presto!