Gialli

"Tantissime storie. Tantissimi segreti"

Autore: Lucy Foley, Val McDermid, Alyssa Cole, Natalie Haynes, Ruth Ware, Naomi Alderman, Jean Kwok, Dreda Say Mitchell, Elly Griffiths, Karen M.McManus, Kate Mosse, Leigh Bardugo

Editore: Mondadori

Prezzo: 20,00

Trama

Sono passati quasi cinquant’anni da quando “Addio, Miss Marple” è stato pubblicato postumo nel 1976 e, per la prima volta, l’amato personaggio di Agatha Christie torna sulla pagina grazie alla penna di dodici autrici bestseller appassionate del genere, che immaginano e raccontano l’inarrestabile detective attraverso il proprio punto di vista unico, pur rimanendo fedeli ai tratti distintivi del giallo tradizionale. Dodici racconti ingegnosi, dodici nuovi misteri: a St Mary Mead, una cena di Natale viene interrotta da ospiti inattesi; il palcoscenico di Broadway, a New York, viene allestito per una rischiosa improvvisazione; cattivi presagi circondano una morte prematura a bordo di una nave da crociera diretta a Hong Kong; e una scrittrice di bestseller in vacanza in Italia viene coinvolta in una situazione pericolosa. Crimini commessi in nome dell’amore, della gelosia, del ricatto e della vendetta sono quelli che solo l’indomita Jane Marple può risolvere. Dando un tocco di freschezza ai tratti distintivi di un classico giallo di Agatha Christie, le autrici catturano l’arguzia tagliente, la voce unica e l’ingenuità sorniona della detective più famosa di tutti i tempi. Una celebrazione trionfale dell’eredità della Christie e una lettura essenziale per gli amanti delle crime stories.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

C’è un motivo ben preciso se a distanza di così tanti anni Agatha Christie viene ancora considerata la regina del giallo, il suo è uno stile unico, che può sembrare semplice da imitare ma è molto più complesso di ciò che si pensa.

Anche i suoi ultimi libri, per quanto non al livello di alcuni suoi capolavori, riescono a tenerti incollata alle pagine e soprattutto sempre a stupirti!

Tutto ciò per dire che “stare dietro” la mente di questa donna è molto complesso.

“Nel male c’è sempre del bene, così come nel bene dev’esserci del male”

Dopo questo piccolo preambolo doveroso posso passare a scrivere cosa penso del libro.

Dietro la scrittura di ogni singola storia c’è sicuramente una ricerca accurata che ho apprezzato molto, lo stile si avvicina molto allo spirito della Christie, alcune storie mi hanno fatto respirare tanta campagna inglese e questo è sicuramente un grosso punto a favore.

<<Potrebbe essere solo una coincidenza”>> suggerì Joan senza convinzione. Raymond le rivolse un’occhiata sardonica. <<Non ci sono coincidenze a St Mary Mead>>

Altra cosa che mi è piaciuta tanto sono stati i riferimenti ai vari luoghi, personaggi e avvenimenti accaduti nella altre opere della Christie, cosa che gli appassionati come me sicuramente apprezzeranno.

La nostra adorabile vecchina è ben riportata su queste pagine, la sua sagacia, il suo umorismo e soprattutto la sua conoscenza dell’animo umano.

I personaggi secondari più riusciti nei vari racconti sono sicuramente il nipote Raymond e l’amica di sempre Dolly.

“È un villaggio davvero incantevole […] Ma le tragedie capitano anche nei luoghi più belli”

I racconti scorrono veloci e alcuni mi sono anche piaciuti parecchio, i miei preferiti sono stati

  • Il male nei posti piccoli
  • La seconda morte nel villaggio
  • Un matrimonio mortale
  • La scomparsa

“<<Ah, mia cara>> dice la zia Jane con un sorriso benevolo, <<il problema è che nessuno è “gente che uccide”, finchè non uccide>>

Quindi cosa manca a questa raccolta di racconti? Da grandissima fan dico semplicemente che manca l’acume e la capacità innata di tessere (un po’ come la nostra Jane Marple) trame perfette che giocano dalla prima all’ultima col lettore che aveva la cara Christie.

Una raccolta di racconti comunque notevole, che fa compagnia, che fa respirare le campagne inglesi, che ti fa venire voglia di bere tè e di mangiare dolcetti, un bell’omaggio rispettoso e intelligente ad una donna che, a mio parere, rimarrà sempre irraggiungibile.  

Ringrazio di cuore  la Mondadori per la copia omaggio e le mie compagne di viaggio di questo Review party!

Vi abbraccio ❤️🦊

 

3.5/5

Qui, se vuoi essere qualcuno, devi morire.

Autore: Arwin J. Seaman 

Editore: Piemme

Prezzo: 18,90

Trama

 
 
 
 

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Benvenuti su Liten, dove non succede mai nulla, la vita scorre tra il rumore delle onde del lago e la  bellezza dei boschi, è una vita ferma, immobile. 

Qui le persone si conoscono e insieme si proteggono l’un’altro e proteggono l’isola stessa. 

<<Quindi è per lei che lo fai. Tu cacci per l’isola.>> <<Si, io caccio per l’isola>>

E allora cosa succede quando una ragazzina di 16 anni viene trovata morta a galleggiare in quel lago? 

Cosa nascondeva una ragazzina che tutti conoscevano? Cosa nascondono gli abitanti di Liten?

La differenza tra Liten e il resto del mondo è la stessa differenza che c’è tra i fiocchi di neve e i cristalli di ghiaccio. Sapete cosa si dice dei fiocchi di neve, no? che sono tutti diversi l’uno dall’altro e che ciascuno è unico. è i cristalli di ghiaccio sono l’esatto opposto; sono tutti uguali. Identici, è impossibile distinguerli. È questo che ti fa Liten. 

È così l’ufficiale della Scientifica Henning Olsson viene chiamato a far luce sulla vicenda, costretto a tornare sull’isola che anni prima gli avevo “portato via” la donna che amava e con cui ora si ritrova a dover collaborare, Henning camminerà sentendosi un estraneo su quell’isola che non riesce a comprendere del tutto “non è mai successa una cosa del genere, qui.” continuano a dirgli, ma evidentemente qualcosa è seppellito sotto quello strato di vita piatta. 

“Nessuno è felice su Liten.”

Un libro dallo stile scorrevole, intrigante e ricco di colpi di scena, mi ha coinvolto da subito e ho sperato tutto il tempo che il finale fosse all’altezza e lo è stato, un finale pregno di amarezza e cecità coerente con lo spirito di Liten.

Vi abbraccio ❤️🦊

 

3.5/5

"Me lo domanderete...di nuovo... se ho ucciso Mary Gerrard?" Poirot si alzò in piedie rispose rapidamente "Non vi domanderà niente, ci sono cose che non desidero sapere"

Autore: Agatha Christie

Editore: Mondadori

Prezzo: 11,50

Trama

Una giovane donna, Elinor Carlisle, siede sul banco degli imputati, accusata di omicidio. Elinor ha un movemnte: la vittima, Mary Gerrard, dama di compagnia di una sua anziana e ricca zia, le aveva infatti sotratto una consistente eredità; inoltre l’omicidio, per avvelenamento da morfina, era avvenuto durante una colazione alla quale avevano partecipato solo la vittima, Elinor e una vecchia, irreprensibile infermiera. Tutti sono convinti della sua colpevolezza. tutti tranne Poirot che riesce a risolvere il complicato puzzle giungendo ad una ricostruzione veramente inaspettata del caso.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Elinor Carlisle è una di quelle protagoniste che ti restano dentro, una giovane donna abituata a nascondere i propri veri sentimenti, le proprie pulsioni, positive e negative che siano.

Accusata dell’avvelenamento della giovane Mary Gerrard, “il Fiore” del paese, si troverà disarmata di fronte all’accusa di qualcosa che forse desiderava davvero.

“Sei una creatura affascinante Elinor, assomigli a un opera d’arte…così rifinita in tutte le sue parti, così compiuta.”

Diviso in due parti, nella prima conosciamo tutti i protagonisti della vicenda, nella seconda  seguiamo Poirot e le sue indagini: come scagionare una donna che ha tutte le prove contro e che non spinge sulla propria innocenza? 

E allora, a un tratto, per un attimo, Hercule Poirot si ritrovò ad avere una nuova concezione della ragazza morta. In quella voce rustica e incerta la giovane Mary tornava a vivere, tornava a sbocciare. “Era come un fiore”.

Tra segreti sepolti da anni, avidità, gelosie, amori non corrisposti, odio e tanti soldi Poirot dovrà scavare prima nel cuore di Elinor e poi in quello di Mary per portare alla luce una verità che mischierà tutte le carte in tavola! 

“A volte si apre un abisso profondo tra passato e futuro”

Una storia che mi è piaciuta tantissimo, quando La Christie riesce a mescolare all’indagine i sentimenti umani riesce sempre a colpirmi tanto, ho sentito tanto la verità di Elinor, quel dolore misto a pazzia, quel suo bisogno di sentirsi compresa e amata, questo me l’ha resa estremamente reale, “dieci punti ad Agathina”! 

E con questo dichiaro conclusa la prima tappa della readchristie di quest’anno! 

Vi abbraccio ❤️🦊

 

4/5

“𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑛𝑐𝑖𝑝𝑖𝑜”

Autore: Agatha Christie

Editore: Mondadori

Prezzo: 12,00 euro

Trama

Hercule Poirot riceve una strana lettera in cui un anonimo personaggio lo avvisa che presto, nella città di Andover, verrà commesso un crimine. E infatti Alice Ascher viene uccisa. Dopo di lei, il misterioso assassino annuncia che colpirà a Bexhill, e poi a Churston, e così fa. Le vittime sembrano non aver alcun rapporto tra loro: il diabolico criminale, che si firma A.B.C., pare sceglierle solo in base a un presunto ordine alfabetico. Il serial killer non è intenzionato a fermarsi, ma tre scacchi sono già troppi per un uomo del calibro del detective belga.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

a voi la recensione del penultimo appuntamento con la #readchristie di quest’anno! 

Per il mese di novembre dovevamo leggere “Una storia che ha a che fare con i viaggi in treno” e la scelta (sempre grazie ai mitici consigli dei @radi ) è ricaduta su La serie infernale! 

“Questo è il principio” questo è ciò che commenta Hercule Poirot dopo un primo omicidio annunciato tramite una lettera a lui indirizzata; infatti gli omicidi aumenteranno e, per la prima volta, il nostro amato belga avrà a che fare con un serial killer che ammazza le sue vittime seguendo semplicemente un ordine alfabetico! 

La storia è raccontata da Hastings, e in alcuni punti dagli occhi del colpevole. 

Per la prima volta ho visto Poirot estremamente in difficoltà, quasi sempre un passo indietro e questo ha fatto sì che tutto si muovesse sul filo del rasoio! 

Le storie insieme al buon vecchio Hastings sono quasi sempre tra le mie preferite, la sua ingenuità è anche la mia ed è perfettamente bilanciata dalle “celluline grigie” del nostro Hercule! 

Perché questa persona uccide? Perché segue un ordine alfabetico? E perché lascia un plico con gli orari dei treni della città in cui compie i suoi delitti? 

Uno dei libri della read più belli letti quest’anno e che confermano ancora una volta Zia Agathina come la regina del giallo ❤️

Vi abbraccio ❤️

 

5/5

“𝑀𝑖 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑙’𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒” “𝐿’𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑜, 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑙’𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑚𝑎𝑙𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑧𝑒”

Autore: Agatha Christie

Editore: Mondadori

Prezzo: 14,00 euro

Trama

L’Orient Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell’immaginario degli appassionati di letteratura. Il merito è di questo libro. In quella che probabilmente è la più celebre delle sue imprese, Hercule Poirot, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto: mentre il treno è bloccato dalla neve sui Balcani, qualcuno tra i passeggeri pugnala a morte il signor Ratchett, un ricco quanto insopportabile cittadino americano. L’assassino deve per forza nascondersi tra i viaggiatori, ma nessuno di loro sembra avere un movente. Almeno in apparenza.

Cosa ne penso

Buondì Lettori! ❤️🦊

Avete presente quei libri che leggete fino a consumarli ma ogni volta scoprite un dettaglio nuovo, una nuova prospettiva e ogni volta vi emozionate allo stesso modo proprio come se fosse la prima volta? 

Assassinio sull’Orient Express è esattamente questo per me, uno dei primi libri della Christie che ho letto e che ancora oggi adoro leggere nonostante io lo conosca alla perfezione, quindi non potevo non inserirlo nel mio GdlIntrecciato e che, caso ha voluto fosse perfetto anche per la tappa di Maggio della #ReadChristie “una storia ambientata in Europa”

 

Esistono dei libri che sono capolavori oggettivi, al di là dei gusti personali, L’Orient Express è uno dei capisaldi del “delitto in camera chiusa”, incentrato unicamente in un ambiente (il treno rimasto bloccato dalla neve) e soprattutto portato avanti semplicemente dagli interrogatori dei passeggeri della famosa cabina letto “Istanbul-Trieste-Calais”, la cabina della morte, la cabina della vendetta. 

 

In quella cabina abbiamo una vittima, che in fondo vittima non è, passeggeri eterogenei e differenti tra loro per classe sociale, paese di appartenenza, età e un investigatore con la testa d’uovo che tiene le fila di tutto.

“La faccenda incomincia a farsi chiarissima. L’assassino era un uomo forte, era debole, era una donna, usava la destra, era mancino. Ah! C’est rigolo, tout ça!”

 

Poirot si troverà ad affrontare un delitto violento, rabbioso, che porta ad indiziati diversi, dovrà capire come sia stato possibile entrare in una cabina chiusa dall’interno e ancora, chi è la misteriosa donna in kimono, dov’è finito il misterioso controllore che tutti hanno visto ma che non rispecchia nessuno di passeggeri, perché l’assassino ha lasciato un fazzoletto in bella mostra, dieci domande accompagnano Poirot durante i suoi interrogatori, dieci domande che non sembrano avere collegamenti tra loro e che sembrano senza risposta. Ma non per Hercule Poirot.

 

Agatha Christie gioca con il lettore e lo fa in maniera brillante, intelligente, ad una prima lettura può sembrare che non ci sia modo di scoprire il colpevole, ma fidatevi di me quando vi dico che ogni volta che lo rileggo scopro un dettaglio nuovo, anche piccolo, che mi fa sorridere nel pensare a quanto sia brava zia Agathina a mettere il colpevole nascosto in bella vista. 

 

Non voglio dire altro su questo libro altrimenti vi rovinerei la lettura, però se non lo avete ancora fatto, salite a bordo dell’Orient Express e godetevi una delle indagine più intrigate ed emozionanti della regina del giallo. 

Vi abbraccio ❤️

 

5/5

“𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑜 𝐻𝑎𝑠𝑡𝑖𝑛𝑔𝑠, 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑎 𝑔𝑜𝑛𝑓𝑖𝑒 𝑣𝑒𝑙𝑒. 𝐸𝑝𝑝𝑢𝑟𝑒 𝑐’𝑒̀ 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑏𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑜 […] 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑖𝑚𝑎𝑟𝑒, 𝑒̀ 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑚𝑒 𝑙𝑜 𝑒𝑟𝑜 𝑖𝑚𝑚𝑎𝑔𝑖𝑛𝑎𝑡𝑜, 𝑒𝑝𝑝𝑢𝑟𝑒, 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑜 𝑚𝑖𝑜, 𝑐’𝑒̀ 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑏𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑜”

Autore: Agatha Christie 

Editore: Mondadori 

Prezzo: 11,50 euro

Trama

È una proposta molto insolita quella che Poirot riceve da Jane Wilkinson: cercare di convincere il marito della celebre diva a concederle il divorzio.
Poirot, incuriosito, accetta, ma scopre che la situazione è ancora più strana di quanto si aspettava: il marito, il vizioso lord Edgware, aveva già ampiamente acconsentito a divorziare. Quando poi, qualche giorno dopo, il nobiluomo viene assassinato, e l’ispettore Japp ne arresta la moglie, Poirot può intervenire a ragion veduta. Che movente poteva avere infatti la meravigliosa Jane Wilkinson?

Cosa ne penso

Terza tappa della #readchristie2022 il tema di questo mese era “Una storia che Agatha ha scritto all’estero” la scelta è ricaduta su “se morisse mio marito”

Solito punto di forza è il mio amato Poirot, stavolta coinvolto in prima persona ancora prima che il delitto avvenga, il nostro investigatore belga arriva così ad essere trascinato, inconsapevolmente quasi, come fosse un pezzo fondamentale nel piano dell’assassino; a rendere tutto ancora più interessante è la presenza del mitico Hastings, compagno d’avventure che rappresenta lo sguardo della “gente comune”, impulsivo nello giudicare, passionale nell’affrontare i sospettati, Hastings diventa la spalla perfetta per Hercule e insieme funzionano perfettamente, così come funziona perfettamente l’intreccio della vicenda

Indizi buttati alla rinfusa, un colpevole chiaro sin dalle prime pagine (o forse no?) scambi di identità, in un marasma di queste tessere del puzzle lo stesso Poirot si ritroverà a mettere in dubbio più volte ciò che pensava, in un mondo fatto di star egoiste, di avarizia, di superficialità, il nostro detective dovrà più volte “ricominciare a riordinare le tessere”, la soluzione è lì a portata di mano sin dall’inizio ma l’abilità della Christie fa si che anche noi, come Poirot, ci lasciamo travolgere dai mille indizi apparentemente senza spiegazione, finché quasi (e sottolineo quasi) per caso la soluzione arriva in tutta la sua “semplicità”

Unica pecca il poco approfondimento psicologico dei protagonisti ma quando c’è così tanto Poirot io sono innamorata e quindi chisseneimporta ❤️🤣

Conoscevate questo titolo? Cosa avete letto per la tappa di Marzo?

Vi abbraccio 🦊❤️

4.5/5

“𝑀𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑒 𝑎 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑎, 𝑙𝑎𝑠𝑠𝑢̀ 𝑖𝑛 𝑐𝑖𝑒𝑙𝑜. […] 𝑒̀ 𝑣𝑒𝑟𝑎, 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑒… 𝑚𝑎 𝑠𝑒 𝑠𝑝𝑢𝑛𝑡𝑎𝑠𝑠𝑒 𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑙𝑒, 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑟𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎 𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑙𝑎. 𝐸̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑝𝑜’ 𝑐𝑜𝑠𝑖̀… 𝑖𝑜 𝑒𝑟𝑜 𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑛𝑎 𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑙𝑒, 𝑆𝑖𝑚𝑜𝑛 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑜 𝑎 𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑚𝑖…”

Autore: Agatha Christie 

Editore: Mondadori 

Prezzo: 11,50 euro

Trama

Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera Karnak, in navigazione sul Nilo. La personalità dominante è senz’altro Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d’Inghilterra, dotata di grande fascino e abituata a essere sempre al centro dell’attenzione. Attorno a lei gravitano un fidanzato respinto e diversi accaniti ammiratori in competizione tra loro. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto da custodire, ben nascosto sotto la facciata di rispettabilità e di perbenismo. Fra i turisti c’è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza, ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia all’assassino.

Cosa ne penso

Seconda tappa della #readchristie2022 il tema era “una storia con un viaggio e una storia d’amore ” e la scelta è ricaduta su “Poirot sul Nilo” che rileggevo per la terza volta 😍

A bordo del Karnak si respira amore, ma non quello romantico e idealistico, ma quello carnale, ossessivo, malato.

Le due donne cardine di questa storia sono l’una lo specchio dell’altra, il sole e la luna diranno i più, amante e amata, amiche e nemiche, entrambe vittime e carnefici allo stesso tempo.

Viene da sé che una delle due donne perderà la vita e verrà da sé incolpare la rivale, ma cosa succede quando la rivale ha un’alibi inattaccabile? Semplice, entrano in gioco tutte le altre dinamiche che coinvolgono tutti gli altri protagonisti della vicenda.

L’omicidio avverrà quasi a metà libro e se questa cosa vi puó far pensare che la Christie si sia concentrata sulla storia d’amore a discapito del “giallo” vi sbagliate di grosso, quella storia d’amore diventa il filo portante, diventa un arma, una strategia, un indizio.

Il troppo amore porterà con se più di una tragedia a bordo del Karnak quasi a sottolineare che spesso Amore estremo porta sempre a estreme conseguenze!

Finale da dieci e lode 🖤

5/5

“𝑉𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑚𝑎𝑑𝑟𝑒 𝑒̀ 𝑚𝑜𝑟𝑡𝑎, 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑜𝑟 𝐵𝑜𝑦𝑛𝑡𝑜𝑛” 𝑃𝑜𝑖, 𝑞𝑢𝑎𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑐𝑢𝑟𝑖𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎̀ […], 𝑠𝑐𝑟𝑢𝑡𝑜̀ 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑓𝑎𝑐𝑐𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑖𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑛𝑛𝑢𝑛𝑐𝑖𝑜 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑣𝑎 𝑙𝑎 𝑙𝑖𝑏𝑒𝑟𝑡𝑎̀…

Autore: Agatha Christie 

Editore: Mondadori 

Prezzo: 11,50 euro

Trama

Petra è un’affascinante città carovaniera della Transgiordania. In questa località il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di turisti: un famoso psichiatra francese, una graziosa neolaureata in medicina, un’energica lady membro del Parlamento inglese, una signorina di mezz’età e una numerosa famiglia americana che gravita intorno alla «domatrice», un’onnipotente matrona che ama esercitare il suo potere sui familiari. Quando uno dei membri della comitiva viene ritrovato cadavere, affiora subito il sospetto che si sia trattato di un delitto. L’assassino però ha fatto male i suoi conti. Non ha infatti previsto la presenza di Hercule Poirot, cha anche questa volta non si farà sfuggire il colpevole.

Cosa ne penso

Prima tappa della #readchristie2022 il tema era “una storia ispirata dai viaggi di Agatha Christie” e la scelta è ricaduta su “La domatrice” il cui titolo, nonostante sia molto diverso dall’originale, rende perfettamente il cuore di questa storia, storia che gira intorno alla famiglia Boynton, una famiglia retta da una matriarca che, come un abile domatore ha in pugno i suoi animali, così lei ha in pugno la sua famiglia, e come gli animali nonostante siano più forti dell’uomo non riescono a ribellarsi a esso, così i figli di questa donna, a cui piace schiacciare psicologicamente le persone fino ad annullarle, si sono arresi al gioco della madre (o matrigna per alcuni), timida ribellione si annida nei cuori dei più giovani, rassegnazione in quella dei più adulti, pazzia nelle menti dei più deboli, come uscire da questa situazione?
Semplice, mettendo fine alla vita di questa madre, che madre non è.

Sullo sfondo della magica e suggestiva Petra in Giordania iniziano così le 24 ore di tempo che il nostro Hercule Poirot ha per incastrare il colpevole.

Chi ha ucciso la signora Boynton? Finalmente i figli hanno deciso di rendersi liberi o c’è dell’altro?

Come dirà lo stesso investigatore belga sarà il colpevole a parlare, a uscire allo scoperto senza nemmeno rendersene conto!

È giusto togliere una vita per liberarne altre?
Si può parlare di sacrificio necessario?

Anche questo titolo della Christie mi è piaciuto moltissimo, forse una piccola cosa nel finale non mi ha fatto impazzire ma tutto l’approfondimento psicologico e soprattutto la parte iniziale l’ho trovata davvero bella tanto che l’ho letto in pochissimo tempo!

Voi partecipate alla read? Cosa avete letto questo mese?

4/5

Buondì Lettori! ❤️🦊


Eccoci qui con la minirubrichetta di quest’anno in cui vi darò dei consigli mirati di lettura, ci saranno consigli per chi ama una determinata caratteristica o un determinato personaggio, per chi invece si sente neofita in un determinato genere e ancora, letture a tema, “letture ispirate a..” e tutto quello che mi passa per la mente 😂 Spero che possiate trovarla interessante!

IL CAPOLAVORO: Dieci piccoli indiani

Un isola, dieci invitati, una filastrocca macabra, un assassino invisibile. Una delle storie più asfissianti e geniali del tempo, metterà in discussione ogni vostro sospetto, personaggi indimenticabili, una risoluzione da dieci e lode!

TRAMA

Una casa misteriosa su un’isola deserta, lontana dal resto del mondo. Dieci persone che non si sono mai incontrate prima, accomunate solo dal fatto di avere tutte un inquietante passato e riunite da una serie inspiegabile di inviti. Un ospite misterioso che non si fa mai vedere. E un’assurda filastrocca per bambini che ritorna ossessivamente, scandendo implacabile una successione di omicidi. 

KING POIROT: Assassinio sull'Oriente Express

Un viaggio in treno, un uomo ucciso con dodici pugnalate, una corsa contro il tempo, interrogatori, alibi inattaccabili, incongruenze, indizi falsi, una delle storie più commoventi e spiazzanti della nostra regina del giallo!

TRAMA

L’Orient Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell’immaginario degli appassionati di letteratura. Il merito è di questo libro. In quella che probabilmente è la più celebre delle sue imprese, Hercule Poirot, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto: mentre il treno è bloccato dalla neve sui Balcani, qualcuno tra i passeggeri pugnala a morte il signor Ratchett, un ricco quanto insopportabile cittadino americano. L’assassino deve per forza nascondersi tra i viaggiatori, ma nessuno di loro sembra avere un movente. 

DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA: L'assassinio di Roger Ackroid

La storia di un omicidio quasi impossibile raccontata in prima persona dal medico di un paese, un Poirot apparentemente sullo sfondo, un finale ingegnoso che vi lascerà a bocca aperta!

TRAMA

King’s Abbot è un tipico paesino della campagna inglese dove non succede mai nulla di speciale. Un giorno però qualcosa accade: l’uomo più ricco del paese, Roger Ackroyd, viene assassinato proprio quando sta per leggere una lettera che avrebbe fatto luce sul misterioso suicidio di un’amica, la signora Ferrars. Il delitto getta nello sgomento la piccola comunità. Ma, in particolare tra gli amici e i parenti della vittima, non tutti hanno da dolersi dell’accaduto. Almeno così sembra credere un buffo investigatore belga in pensione, trasferitosi da poco nel villaggio per coltivare zucche: l’ineguagliabile Poirot. Sarà lui a scoprire che la realtà è ben diversa da come appare e che tutti, anche le persone insospettabili, hanno qualcosa da nascondere.

ECCO A VOI MISS MARPLE: C'è un cadavere in biblioteca

Una giovane donna trovata morta in abito da sera nella casa di un rispettabile colonnello, nessuno conosce l’identità di questa donna. Qualcuno sta mentendo? Vi accorgerete che nessuno conosce l’animo umano più dell’adorabile zitella del paese e scoprirlo con lei sarà bellissimo!

TRAMA

 
 
 
QUALCUNO HA DETTO AMORE?: Poirot sul Nilo

In occasione dell’uscita nei cinema non posso non consigliarvi questo romanzo, vi troverete davanti ad una storia di passioni, ossessioni, gelosie, una storia differente dal solito, che scava all’interno i protagonisti, fidatevi, vi rimarrà nel cuore!

TRAMA

Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera Karnak, in navigazione sul Nilo. La personalità dominante è senz’altro Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d’Inghilterra, dotata di grande fascino e abituata a essere sempre al centro dell’attenzione. Attorno a lei gravitano un fidanzato respinto e diversi accaniti ammiratori in competizione tra loro. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto da custodire, ben nascosto sotto la facciata di rispettabilità e di perbenismo. Fra i turisti c’è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza, ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia all’assassino. 

Che dite, vi ho convinto? ❤️🦊

Vi abbraccio ❤️🌷