La ragazza con la treccja
Scrivimi a rita@laragazzaconlatreccia.it
Autore: Mary Shelley
Mary Shelley ha indubbiamente creato un capolavoro, ma anche una sorta di icona pop, divenuta proverbiale e versatile, tale da essere evocata nelle situazioni più impensate. […] Da un lato Frankenstein suscita interesse come ipotesi sulla possibilità di un mortale di sostituirsi a Dio, o alla Natura, mentre dall’altro riporta alla luce ogni sentimento di orrore e di repulsione radicato nei più profondi recessi dell’animo umano.
Sotto questo punto di vista, l’impatto dell’opera sul lettore è duplice, stimolandone allo stesso modo l’interesse così come le più cupe emozioni; il ritmo serrato dell’inseguimento assieme ai crimini perpetrati dal mostro contribuiscono ulteriormente a tenere alta la tensione, mentre il pericolo della cosiddetta “hideous progeny” – a cui la creatura potrebbe dare origine se dotata di una compagna della stessa specie – provoca le stesse paure generate dal dilagare di una pestilenza”
Buondì Lettori!
C’è un sottotitolo in Frankenstein ovvero “Il moderno Prometeo” è così che Mary Shelley vede il suo dottore, un uomo che si arroga il diritto di ergersi a Dio, di sfidare le leggi della natura, per poi non prendersi fino in fondo le responsabilità del suo gesto.
“Per esaminare le cause della vita dobbiamo innanzitutto rivolgerci alla morte”
Victor è un uomo che vuole sempre di più, sempre di più, insoddisfatto di ciò che ha intorno decide di compiere un gesto estremo: creare la vita, con arroganza, superiorità, superficialità, per poi lasciare immerso nella solitudine “suo figlio”.
Il “mostro” apre gli occhi su un qualcosa che non conosce, imparerà ad amare il cielo, lo sbocciare dei fiori, la natura e gli uomini.
Ma il “mostro” è orribile agli occhi dell’uomo, e “l’umanità odia gli sciagurati”, cercherà amore e riceverà in cambio odio e rabbia, fino a diventare davvero un Mostro.
“Osai essere felice”.
In un rincorrersi infinito tra il Creatore e la sua Creatura, Mary Shelley porterà a galla, limiti e cattiverie umane, dolore e morte, Frankenstein è fautore del suo destino: il “Mostro” ha ricevuto il “fuoco di Prometeo” e poi si è fatto consumare da esso.
“Infausto il giorno in cui ricevetti la vita! esclamai nel tormento “Maledetto creatore! Perchè hai dato forma a un mostro così orrendo, da cui perfino tu sei rifuggito”.
Si arriva alla fine del libro e ci si accorge della modernità di una storia scritta 200 anni fa da una diciannovenne, che con eleganza ci porta alla fatidica domanda “chi è il vero mostro?”
Domande a cui è difficile rispondere, ma questa è la potenza dei libri.
“L’angelo caduto diventa un demone maligno. E tuttavia, persino quel nemico di Dio e degli uomini aveva amici e complici nella sua desolazione. Io no, io sono solo.”
Finale straordinario e commovente.
Vi abbraccio
Autore: Agatha Christie
Editore: Mondadori
Prezzo: 11,50
Una giovane donna, Elinor Carlisle, siede sul banco degli imputati, accusata di omicidio. Elinor ha un movemnte: la vittima, Mary Gerrard, dama di compagnia di una sua anziana e ricca zia, le aveva infatti sotratto una consistente eredità; inoltre l’omicidio, per avvelenamento da morfina, era avvenuto durante una colazione alla quale avevano partecipato solo la vittima, Elinor e una vecchia, irreprensibile infermiera. Tutti sono convinti della sua colpevolezza. tutti tranne Poirot che riesce a risolvere il complicato puzzle giungendo ad una ricostruzione veramente inaspettata del caso.
Buondì Lettori!
Elinor Carlisle è una di quelle protagoniste che ti restano dentro, una giovane donna abituata a nascondere i propri veri sentimenti, le proprie pulsioni, positive e negative che siano.
Accusata dell’avvelenamento della giovane Mary Gerrard, “il Fiore” del paese, si troverà disarmata di fronte all’accusa di qualcosa che forse desiderava davvero.
“Sei una creatura affascinante Elinor, assomigli a un opera d’arte…così rifinita in tutte le sue parti, così compiuta.”
Diviso in due parti, nella prima conosciamo tutti i protagonisti della vicenda, nella seconda seguiamo Poirot e le sue indagini: come scagionare una donna che ha tutte le prove contro e che non spinge sulla propria innocenza?
E allora, a un tratto, per un attimo, Hercule Poirot si ritrovò ad avere una nuova concezione della ragazza morta. In quella voce rustica e incerta la giovane Mary tornava a vivere, tornava a sbocciare. “Era come un fiore”.
Tra segreti sepolti da anni, avidità, gelosie, amori non corrisposti, odio e tanti soldi Poirot dovrà scavare prima nel cuore di Elinor e poi in quello di Mary per portare alla luce una verità che mischierà tutte le carte in tavola!
“A volte si apre un abisso profondo tra passato e futuro”
Una storia che mi è piaciuta tantissimo, quando La Christie riesce a mescolare all’indagine i sentimenti umani riesce sempre a colpirmi tanto, ho sentito tanto la verità di Elinor, quel dolore misto a pazzia, quel suo bisogno di sentirsi compresa e amata, questo me l’ha resa estremamente reale, “dieci punti ad Agathina”!
E con questo dichiaro conclusa la prima tappa della readchristie di quest’anno!
Vi abbraccio
Autore: Coolen Hoover
Editore: Sperling&Kupfer
Prezzo: 16,90
Puoi ricominciare dopo aver tanto sofferto? Dopo quello che ha passato e dopo tanto dolore, Lily è riuscita a rimettersi in piedi e a stabilire con Ryle, il suo ex marito, un rapporto equilibrato per il bene della figlia. Tuttavia, quando un giorno per caso rincontra Atlas, il suo primo amore, e lui le chiede di uscire, Lily viene travolta da un’ondata di emozioni che credeva non avrebbe più provato. Finalmente il destino sembrerebbe essere dalla parte della coppia, ma l’entusiasmo di Lily viene subito smorzato dalla consapevolezza che, pur non essendo più suo marito, Ryle è ancora una parte importante della sua vita. E non c’è uomo al mondo che lui odi più di Atlas Corrigan, al punto che mai lo vorrebbe accanto all’ex moglie e alla figlia. Lily e Atlas riusciranno ad avere un lieto fine, pur tra mille difficoltà, oppure dovranno rinunciare per sempre al loro amore?
Buondì Lettori 🦊❤️
Ogni tanto si ha bisogno di un lieto fine, anche se non è nostro.
Ogni tanto uno scrittore fa un regalo ai suoi fan e a i suoi personaggi.
It ends with us era finito con una grande presa di consapevolezza di parte di Lily e con una porta lasciata aperta nel suo incontro finale con Atlas, a me la cosa era piaciuta, l’idea che, come nella vita vera, non ci fosse un finale fatto e finito l’avevo trovata giusta, ma alla fine è bello anche sognare un pochino.
La storia di “ripresa” tra Lily e Atlas è indubbiamente una storia perfetta, si amano, si vogliono, si comprendono al volo, si capiscono e sognare ad occhi aperti dietro le parole che Atlas dedica a Lily a volte è quello che ci vuole in una giornata grigia, capisco bene l’intento delle Hoover (anche ampiamente dichiarato nella prefazione) e se avessi letto questo libro a 18 anni avrei i poster di Atlas appesi in camera, ma forse a 30 anni mi dico che la perfezione assoluta a volte mi allontana invece di avvicinarmi.
Atlas non ha una sbavatura, è l’uomo ideale per qualsiasi donna (cucina anche bene 😏), peccato che un uomo così non esiste, e che la verità è che lo avrei amato di più se avessi visto delle fragilità in lui, ma questo è una mia opinione personalissima, ad esempio al contrario ho amato tantissimo il rapporto tra Atlas e Josh ecco lì mi sono anche commossa!
Se avete nostalgia di Atlas e Lily, se volete sognare dietro una storia d’amore, dovete leggerlo, e forse potete leggerlo anche se siete più disillusi 🧡
Ringrazio per la sempre splendida esperienza la Tandem Collective e la Sperling per la copia omaggio in anterprima
Vi abbraccio
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Prezzo: 20,90
Trovare un portale per il mondo sotterraneo e rubare un’anima dall’inferno. Un piano semplice, se non fosse che le persone che compiono questo particolare viaggio raramente tornano indietro. Ma Galaxy “Alex” Stern è determinata a liberare Darlington, anche se questo le costerà il futuro alla Lethe e a Yale.
Impossibilitate a tentare un salvataggio perché non possono accedere alle risorse della Nona Casa, Alex e Pamela Dawes, l’assistente di ricerca, mettono quindi insieme una squadra di dubbi alleati per salvare il “gentiluomo della Lethe”. Insieme, dovranno navigare in un labirinto di testi arcani e artefatti bizzarri per scoprire i segreti più gelosamente custoditi dalla società, infrangendo ogni regola. Ma quando i membri della facoltà iniziano a morire, Alex sa che non si tratta di semplici incidenti. Qualcosa di letale è all’opera a New Haven e, se vuole sopravvivere, dovrà fare i conti con i fantasmi del suo passato e con l’oscurità insita nelle mura dell’università.
Buondì Lettori!
Alex Stern è tornata, con i suoi lunghi capelli neri, i suoi abiti raffazzonati, la sua fame spropositata (ti prego dammi il tuo metabolismo), la sua grinta, la sua avventatezza e i suoi rimorsi.
Si torna a camminare tra i corridoi di Yale, del Bastone, di Black Elm, quelle sale che odorano di magia, e non quella “carina e coccolosa” ma quella brutale che la Bardugo ci ha letteralmente sbattuto in faccia con La nona casa.
Che cosa si era aspettato? qualche parola mormorata, una voce dall’aldilà? Aveva pensato che sarebbe stata una cerimonia dignitosa? Era così che si presentava la vera magia: indecente, decadente, perversa. “Benvenuto a Yale, signore.”
In questo secondo capitolo della storia Alex ha un unico scopo: salvare il ragazzo d’oro, il gentiluomo dagli abissi in cui è precipitato, per farlo avrà bisogno degli strumenti giusti, del rito giusto e soprattutto delle persone giuste: degli assassini.
In una corsa contro il tempo Alex e i suoi compagni dovranno provarle tutte per riuscire a recuperare l’anima perduta di Darlington, ve lo dico subito, non tutto andrà come previsto, ci saranno porte che rimaranno aperte che porteranno fuori molto più che dell’anima di un ragazzo intrappolato.
E allora eccoli li, quattro persone che si muovono su sentieri diversi, tutti assassini, coi loro traumi e spaccature che si lanciano in un Percorso fatto di morte, ricordi e creature che dovrebbero rimanere sepolte.
“Ho capito cos’è” disse. “Hai sempre avuto l’aria di una che è inseguita dai guai.” “E allora?” “Ora hai l’aria di una che è stata raggiunta.”
Cosa succede quando ci si ritrova ad affrontare le proprie paure? E’ quello che si chiede Alex, così brava a sembrare sempre coraggiosa anche se a volte si ritrova paralizzata davanti a ciò che non riesce a comprendere, Alex dovrà fare i conti nuovamente con se stessa, dovrà imparare a convivere con ciò che non può cambiare e forse, proprio per questo, cercherà in tutti i modi di salvare ciò che crede possa essere salvato.
In questo libro, la nostra ragazza viene fuori ancora più forte, ancora più coraggiosa, ma allo stesso tempo ancora più fragile di prima, ma stavolta dalla sua ha una gruppo di persone che è disposto a tenderle la mano e a scendere, letteralmente, all’inferno con lei!
Dawes, Turner, Mercy (e un’altra persona di cui non dirò nulla per evitare spoiler) sono personaggi cardine in questo libro, non solo utili per la storia, ma necessari per Alex e per la sua crescita e vedere questa Found Family ammaccata, improbabile e fuori dagli schemi è stata la cosa più bella.
Menzione speciale per Darlington di cui non voglio dire molto per evitarvi spoiler, ma vi stupirà ne sono certa, e sono altrettanto certa che anche voi scendereste all’inferno per salvarlo!
“Soffrirai molto. Ma il dolore che procurerai” aveva preso il mento di Alex tra le dita ossute “lo restituirai decuplicato”
Hell Bent è un libro ricco di azione, adrenalinico, spaventoso, affascinante, è un libro che ti porta a voler usare la magia anche se tremendamente oscura!
Tirando le somme, la Bardugo con questa saga ha dimostrato ancora una volta che, quando non segue il fan service, sa scrivere e sa farlo anche dannatamente bene, Hell Bent è un libro che funziona in ogni suo aspetto, funziona la trama, funzionano gli intrecci, i colpi di scena, funziona il worldbuilding e il sistema magico, e soprattutto funziona lei: la regina di Yale, la regina dei Grigi: Alex, e io non vedo l’ora di ritrovarla tra le pagine.
“…Io so che cosa ho visto quando sono entrato in quella stanza a Black Elm. “Cosa?” chiese Alex anche se una parte di lei si rifiutava disperatamente di saperlo. “Il diavolo, il diavolo che cercava di uscire”
Ringrazio la Mondadori per avermi permesso di leggere il libro in anterprima, dandomi modo di catapultarmi in un mondo da cui difficilmente vorreste uscire!
“Io salvo te, tu salvi me. È così che funziona.” Per saldare i tuoi conti, dovevi sapere con chi eri in debito. Dovevi decidere per chi eri disposto ad andare in guerra, e chi potevi essere sicuro che si sarebbe gettato nella mischia per te. Era questo che contava nel mondo. Niente buoni o cattivi, solo le persone per cui avresti sfidato le onde, e quelle che avresti lasciato annegare.
Se avete adorato La nona casa AMERETE Hell bent, e se ancora non l’avete letta: Cosa state aspettando?
Vi abbraccio
Autore: T.J.Klune
Editore: Triskelle edizioni
Prezzo: 14,00
Tutto quello che Robbie Fontaine ha sempre voluto è un posto da considerare casa. Dopo la morte della madre passa da un branco all’altro, formando legami provvisori per evitare di diventare selvaggio. Gli basta… finché il presidio dei lupi a Caswell, nel Maine, non lo convoca. La vita da braccio destro di Michelle Hughes, il capo di tutti gli Alfa, e l’amicizia preziosa di un vecchio stregone insegnano a Robbie che cosa significhi fare parte di un branco, avere una casa. Ma quando Michelle lo invia in una missione sul campo, Robbie si ritrova a mettere in discussione da dove viene e tutto quello che gli hanno raccontato. Girano voci di lupi traditori e magia selvaggia, ma chi sono i traditori e chi il tradito? Cosa più importante, Robbie ha un bisogno disperato di risposte, perché uno dei presunti traditori è Kelly Bennett… il lupo che potrebbe essere il suo compagno. La verità ha un modo tutto suo di venire allo scoperto. E quando succede, tutto si disintegra.
Buondì Lettori!
L’amore è pazienza. L’amore è attesa, è non arrendersi.
L’amore ha il suono del “Ti ho trovato”, l’amore è il canto del cuore e nessuno lo sa meglio di Kelly Bennett.
“Che cosa rende un uomo quello che è? […] Se tutto ciò che conosce gli è strappato via, che cosa resta?”
Questo terzo volume è visto dagli occhi di Robbie, ma il cuore del libro è tutto di Kelly, il più pacato dei fratelli Bennett, senza la forza di Joe, senza la grinta di Carter, ma con un’anima gigantesca, ho sempre avuto aspettative altissime verso il più mite della famiglia, ma la bellezza di quello che Klune ha tirato fuori in questo libro nel trasmettere il suo combattere silenzioso e doloroso mi ha conquistata
“Chiunque tu sia sei amato. Non dubitarne mai.”
A fare da contraltare a Kelly c’è Robbie, a cui hanno strappato tutto, un ragazzo ormai uomo che non riesce a riconoscersi più allo specchio e che vorrebbe solo capire qual è il suo posto in questo mondo e che deve imparare a fidarsi di nuovo, soprattutto di se stesso.
“C’era qualcosa…non lo so. Di eterno. Su te e me. A volte venivamo qui. Soltanto noi due. E tu fingevi di conoscere le stelle. Inventavi storie per niente vere, e ricordo che ti guardavo, pensando quanto fosse incredibile stare al tuo fianco.”
E poi abbiamo il branco: irriverente, sexy, volgare, coraggioso, spietato.
Preparatevi ad essere catapultati in una storia che vi farà male ma che allo stesso tempo vi farà credere nella forza dei legami, quelli Veri.
“Lascia che vengano. Gli mostreremo che cosa accade quando provi a fottere il branco dei Bennett.”
Auguro anche a voi di trovare nella vostra vita il vostro Brancobrancobranco 🧡
Vi abbraccio 🦊
Autore: Jordan Rivet
Editore: Dark Abyss Edizioni
Briar può maledire con un colpo di pennello. I suoi dipinti mutilano, stregano e distruggono: questo è da sempre il suo lavoro e l’attività di famiglia. Ma Briar non vuole più nuocere ed è decisa a iniziare una nuova vita vendendo maledizioni non letali e piccole vendette. Tuttavia i suoi poteri distruttivi non passano inosservati e Archer, criminale che trasuda carisma, la ingaggia per una missione di salvataggio. Briar vi vede l’occasione per fare ammenda dei propri crimini, ma la sua famiglia sarà d’accordo? La protagonista dovrà affrontare le arti oscure che si è lasciata alle spalle e decidere cosa è disposta a distruggere per un futuro diverso. Jordan Rivet arriva in Italia con la rivisitazione di “Robin Hood”. Pronti a scoprire la leggenda nascosta nella foresta
Buondì Lettori 🦊❤️
Briar è una ragazza cresciuta tra i colori, i colori le parlano, guidano la sua mano, quei colori la rendono pericolosa, da quei colori nascono maledizioni, Briar fugge da un passato pesante che vuole trascinarla a fondo, Briar odia e ama quei colori, vorrebbe fare del bene, ma il suo è un potere distruttivo offerto al miglior offerente.
Archer è un criminale dal cuore buono, si muove furtivo per portare giustizia a suo modo, come Briar scappa via da ciò che era per diventare qualcuno di cui essere fieri.
Archer avrà bisogno delle abilità di Briar per riuscire a salvare “la principessa nella torre” è così insieme alla sua squadra convincerà la solitaria ragazza a prendere parte alla missione.
Inizialmente i due cammineranno sul filo della fiducia per poi capire di essere più simili dia quanto pensano!
L’artista di maledizioni è uno Young adult retelling di Robin Hood molto carino che, nonostante non abbia grandi guizzi, riesce comunque a intrattenere e a divertire, con dei personaggi che hanno grande potenzialità di crescita!
Vi abbraccio
Autore: T.J. Klune
Editore: Triskelle Edizioni
Prezzo: 5,99
Gordo Livingstone non ha mai dimenticato le lezioni incise sulla sua pelle. Temprato dal tradimento di un branco che lo ha abbandonato, ha cercato conforto in un’officina nella piccola città di montagna in cui vive, giurando di non lasciarsi più coinvolgere dagli affari dei lupi.
Avrebbe dovuto bastargli.
E gli è bastato, finché i lupi non sono tornati, e con loro anche Mark Bennett. Alla fine, hanno affrontato la bestia insieme, come un branco… e hanno vinto.
Un anno dopo, Gordo si ritrova ancora una volta a essere lo stregone del branco dei Bennett. Green Creek ha trovato un equilibrio dopo la morte di Richard Collins, e con difficoltà Gordo cerca di ignorare Mark e il canto che ulula tra loro.
Ma il tempo stringe. Qualcosa è in arrivo. E questa volta striscia da dentro.
Alcuni legami, non importa quanto forti, sono fatti per essere spezzati.
Buondì Lettori
Vi sarà capitato di leggere un libro da definire Casa? Credo proprio di sì, sono quei libri che hanno quella magia di farti sentire parte di qualcosa, come sé quei personaggi respirassero davvero e fossero vivi.
La saga di Wolfsong di T.j. Klune è questo, ti fa sentire parte di qualcosa, di una famiglia, di un branco.
Questo secondo volume sposta il punto di vista, entriamo nella testa (e nel cuore) di Gordo, conosciamo il suo passato, viaggiamo con lui nel suo presente, lo vediamo arrabbiarsi, soffrire, prendere decisioni difficili, e io ero lì con lui.
Non voglio dire di più perché qualsiasi cosa potrebbe rovinarvi la lettura, ma sappiate che questa saga è divertente (si, si ride un sacco) sexy, adrenalinica, dolorosa, emozionante, magnetica, familiare.
Provate a mettere piede in casa Bennett e sono certa che vorrete anche voi correre con i lupi ❤️
Vi abbraccio
Autore: Marie Lu
Editore: Mondadori
Prezzo: 17,00
Nata con uno straordinario dono musicale, la piccola Nannerl Mozart ha un solo desiderio: essere ricordata per sempre. Ma, anche se incanta le platee con le sue straordinarie interpretazioni, ha poche speranze di diventare una celebre compositrice. È una ragazza nell’Europa del Diciottesimo secolo, e ciò significa che comporre per lei è proibito. Suonerà fino a quando avrà raggiunto l’età da marito: su questo il suo tirannico padre è stato ben chiaro.
Ogni anno che passa le speranze di Nannerl si fanno più sottili, mentre il talento del suo amato fratellino Wolfgang diventa sempre più brillante, e finisce per oscurarla. Ma un giorno giunge un misterioso straniero da una terra magica, con un’offerta irresistibile: può far diventare il sogno di Nannerl realtà. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo.
Buondì Lettori
Vi sarà capitato di leggere un libro da definire Casa? Credo proprio di sì, sono quei libri che hanno quella magia di farti sentire parte di qualcosa, come sé quei personaggi respirassero davvero e fossero vivi.
La saga di Wolfsong di T.j. Klune è questo, ti fa sentire parte di qualcosa, di una famiglia, di un branco.
Questo secondo volume sposta il punto di vista, entriamo nella testa (e nel cuore) di Gordo, conosciamo il suo passato, viaggiamo con lui nel suo presente, lo vediamo arrabbiarsi, soffrire, prendere decisioni difficili, e io ero lì con lui.
Non voglio dire di più perché qualsiasi cosa potrebbe rovinarvi la lettura, ma sappiate che questa saga è divertente (si, si ride un sacco) sexy, adrenalinica, dolorosa, emozionante, magnetica, familiare.
Provate a mettere piede in casa Bennett e sono certa che vorrete anche voi correre con i lupi ❤️
Vi abbraccio
Autore: Agatha Christie
Editore: Mondadori
Prezzo: 12,00 euro
Hercule Poirot riceve una strana lettera in cui un anonimo personaggio lo avvisa che presto, nella città di Andover, verrà commesso un crimine. E infatti Alice Ascher viene uccisa. Dopo di lei, il misterioso assassino annuncia che colpirà a Bexhill, e poi a Churston, e così fa. Le vittime sembrano non aver alcun rapporto tra loro: il diabolico criminale, che si firma A.B.C., pare sceglierle solo in base a un presunto ordine alfabetico. Il serial killer non è intenzionato a fermarsi, ma tre scacchi sono già troppi per un uomo del calibro del detective belga.
Buondì Lettori!
a voi la recensione del penultimo appuntamento con la #readchristie di quest’anno!
Per il mese di novembre dovevamo leggere “Una storia che ha a che fare con i viaggi in treno” e la scelta (sempre grazie ai mitici consigli dei @radi ) è ricaduta su La serie infernale!
“Questo è il principio” questo è ciò che commenta Hercule Poirot dopo un primo omicidio annunciato tramite una lettera a lui indirizzata; infatti gli omicidi aumenteranno e, per la prima volta, il nostro amato belga avrà a che fare con un serial killer che ammazza le sue vittime seguendo semplicemente un ordine alfabetico!
La storia è raccontata da Hastings, e in alcuni punti dagli occhi del colpevole.
Per la prima volta ho visto Poirot estremamente in difficoltà, quasi sempre un passo indietro e questo ha fatto sì che tutto si muovesse sul filo del rasoio!
Le storie insieme al buon vecchio Hastings sono quasi sempre tra le mie preferite, la sua ingenuità è anche la mia ed è perfettamente bilanciata dalle “celluline grigie” del nostro Hercule!
Perché questa persona uccide? Perché segue un ordine alfabetico? E perché lascia un plico con gli orari dei treni della città in cui compie i suoi delitti?
Uno dei libri della read più belli letti quest’anno e che confermano ancora una volta Zia Agathina come la regina del giallo ❤️
Vi abbraccio
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Prezzo: 18,90
Galaxy “Alex” Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent’anni, è l’unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l’impensabile. Ancora costretta in un letto d’ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov’è l’inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto “tombe” senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.
Buondì Lettori
A Yale le cose non sono come sembrano, nascoste alla luce del sole ci sono otto società segrete che praticano la magia, quella oscura e nera da cui bisognerebbe stare alla larga, e poi abbiamo lei, la nona casa, che come un “pastore” controlla e fa si che tra le mura di quelle otto case i rituali si svolgano senza nessun danno collaterale.
Alex è una ragazza figlia della violenza, dell’abbandono, del dolore.
Alex ha il potere di vedere i “grigi”, o fantasmi se preferite chiamarli così, e proprio questo suo potere, che non ha mai compreso appieno, l’ha portata in un vortice di miseria, questo finché non viene letteralmente prelevata dalla Lethe per iniziare il suo percorso alla nona casa in un assurdo viaggio accompagnata dal suo mentore, il suo Virgilio: Darlington.
Vi ricordate i danni collaterali a cui bisognava stare attenti? Qui di danni ne abbiamo parecchi e in un susseguirsi di due linee temporali, e attraverso gli occhi di Alex e Darlington, ci muoviamo a Yale, tra magia nera, negromanzia, fantasmi e rituali difficili da digerire intrecciati perfettamente con temi di un’attualità disarmate: violenza sessuale, dipendenza da droghe, bullismo.
La Bardugo ci porta in un mondo oscuro, lontano dallo Young a cui poteva averci abituati, Alex è grigia come i fantasmi che vede e le persone sono crudeli come lo sono nella realtà.
A differenza di altri è un libro che ho apprezzato fin dalle prime pagine certo non tutto viene spiegato immediatamente ma come dico sempre, abbiate pazienza e sarete ricompensati, fidatevi 🖤
Il finale è illegale e Alex è una delle protagoniste più fighe dell’anno.
Vi abbraccio